Renzi indica le priorità “Lavoro e Scuola” Grillo lo attacca “E’ come Mussolini”

Pubblicato il 6 Marzo 2014 alle 09:13 Autore: Redazione
prima dell'incarico cencelli consiglia a renzi di usare suo manuale

Renzi in visita a Siracusa parla della “scuola” come “luogo di sogni”. “Noi con Graziano Delrio, che è qui con me, e con i ministri, faremo di tutto per fare delle scuole il luogo della grande bellezza”. Così il premier, Matteo Renzi, agli studenti della scuola Raiti di Siracusa. I bambini lo accolgono con canti e musica di tamburi e cornamuse, poi gli consegnano dei bigliettini su cui hanno scritto i loro sogni e gli mettono dentro palloncini che fanno alzare in volo.

Anche il presidente scrive il suo bigliettino e parla ai bambini, che lo hanno accolto con la scritta ‘I have a dream’ dell’importanza di sognare. Poi cita la vittoria agli Oscar di Paolo Sorrentino e trae spunto dal titolo del film ‘La grande bellezza’ per dare un messaggio agli studenti: “Sappiate che la grande bellezza è dentro di voi ma niente può scalfire quello che siete. Siete importanti e siete la grande bellezza dell’Italia, che deve riscoprire la bellezza proprio nei volti di ciascuno di voi”.

Renzi sul tema del lavoro – “È il momento più difficile da 30 anni per chi perde il posto di lavoro. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo vero”, sottolinea Renzi. “Abbiamo due miliardi di euro pronti sull’edilizia scolastica – aggiunge il premier –  Mercoledì prossimo presenteremo il piano casa, non ce la facciamo per venerdì perché stiamo facendo alcune modifiche, jobs act e misure per la scuola”

 

renzi in visita a siracusa

Renzi, festeggiato dai bambini che gli stringono la mano e battono il cinque, canta con loro e con il sottosegretario Graziano Delrio l’Inno di Mameli. Poi improvvisa una piccola interrogazione sui luoghi e i personaggi più famosi di Siracusa.

Riforme prima del semestre europeo – “Dobbiamo fare le riforme prima del semestre europeo perchè non vogliamo andare in Europa a chiedere, ma a proporre un’idea diversa. Molti mi prendono in giro perchè annuncio una riforma al mese, ma non c’è alternativa. O proviamo a fare misure choc di cambiamento o sprechiamo la ripresa come abbiamo già sprecato la crisi”. Così il premier parlando agli imprenditori a Siracusa. “Sogniamo un’Europa che si occupi dell’immigrazione non solo quando c’è uno sbarco, che si occupi della crisi non solo quando c’è un artigiano che si suicida, ma con politiche economiche degne, vogliamo chiedere che sia il luogo non da guardare con il naso all’insù”.

Renzi, i social e gli abbracci – Il premier: ” Qualsiasi messaggio virtuale non vale la bellezza di un abbraccio fisico”. Così il premier Matteo Renzi parlando dei social network come luogo virtuale e della scuola invece come luogo fisico dove «costruire il futuro».

Contestazione dal M5S e dai precari – “Non sei credibile”, “Devi passare prima dal voto popolare”: sono le scritte che compaiono sui cartelli di alcuni militanti del Movimento 5 Stelle che hanno contestato il premier Matteo Renzi all’uscita dalla scuola Raiti di Siracusa. I contestatori hanno suonato fischietti e urlato contro il presidente del Consiglio. A loro si sono uniti alcuni lavoratori precari della scuola per protestare contro i licenziamenti.

Grillo: “Renzi come Mussolini” – A Beppe Grillo la trasferta siciliana del premier in una scuola di Siracusa non è piaciuta per niente. “La scena del Venditore di Pentole che incontra i bambini delle elementari Raiti di Siracusa che lo ricevono allineati e addestrati con un coretto di benvenuto per concludere con “Matteo! Matteo! Matteo!” ricorda, in peggio e in grottesco, gli incontri di Mussolini con i “figli della Lupa “Facciamo un salto/ Battiam le mani/ Ti salutiamo tutti insieme Presidente Renzi/ Muoviam la testa/ Facciamo festa/ A braccia aperte ti diciamo “benvenuto al Raiti” ha scritto Grillo sul suo blog.

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