Baldini (lista Maroni): nelle mense gli immigrati portano infezioni
Si prospetta una furibonda polemica per le parole (più l’emendamento) della consigliera regionale della Lista Maroni, Maria Teresa Baldini. Infatti la maroniana ha dichiarato come bisognerà fare “particolare attenzione alle problematiche infettive dovute anche all’impiego di personale immigrato nei processi di produzione, distribuzione e somministrazione di alimenti negli ambienti scolastici, sanitari e sociosanitari”.
Guardando a Bruxelles per la sua battaglia contro coloro che, secondo lei, porterebbero infezioni e quindi insicurezza alimentare, Baldini ha emendato la discussione della commissione regionale sulla sanità, la quale dovrà produrre suggerimenti al prossimo programma di lavori della Commissione Europea. Non è la prima volta che la consigliera Baldini si trova al centro di polemiche con la legislazione sull’immigrazione: qualche giorno fa, infatti, ha chiuso alla proposta del sindaco milanese Pisapia di destinare le caserme chiuse del capoluogo meneghino ai rom, affermando duramente: “il sindaco vuole dare ai rom le caserme in disuso? Poi rinchiudiamoli e vediamo quanti bambini sono affetti da tubercolosi”.
Ma dal centro sinistra arrivano a stretto giro le prime proteste: per Sara Valmaggi del Partito Democratico “il pregiudizio antistranieri contenuto nell’emendamento è insostenibile. Quel che è peggio è che con Maroni la paura del diverso sta diventando legge. Prima c’è stato il no al pediatra, poi la cancellazione dei contributi a chi non risiede in Lombardia. È in atto una deriva che va fermata”. Anche dal Nuovo Centrodestra arriva un secco ‘no’ all’iniziativa leghista: Stefano Carugo sbotta con un “adesso basta. Se vuole che si riapra il lazzaretto perché teme che gli immigrati ci riportino la peste a Milano. ce lo faccia sapere. Non diffondiamo falsi allarmismi sugli immigrati”, Anche dal Movimento 5 Stelle, poi, arriva la condanna: “i controlli sulla somministrazione degli alimenti devono essere accurati in qualsiasi caso. L’emendamento Baldini si squalifica da solo”. Tale la bufera che si sta scatenando, che il gruppo consiliare ‘Maroni Presidente’ si è già dissociato, definendo l’iniziativa della Baldini “del tutto personale”.
Daniele Errera