Italicum, Schifani “Palesemente incostituzionale”
“Subito la riforma del Senato” : è quanto chiede Renato Schifani del Nuovo Centro Destra dalle pagine di Repubblica. L’ex Presidente del Senato, nel commentare l’Italicum, ribadisce che il Nuovo Centro Destra farà la sua parte, e attacca duramente Berlusconi, che aveva definito “inutile” il voto al Nuovo Centrodestra. Infine prende le distanza anche dalla richiesta di grazia per il Cavaliere voluta fortemente dalla Santanchè.
“LEGGE TRUFFA” – Sono parole di fuoco quelle di Schifani sulla nuova legge elettorale. “Bisogna anzitutto capire quale sarà il futuro di Palazzo Madama prima di riscrivere la legge elettorale”, dichiara il Presidente del NCD, che poi bolla l’Italicum come “palesemente incostituzionale”. Schifani, quindi, spiega i motivi per cui considera questa nuova legge con palesi vizi di legittimità: “ E’ il meccanismo per l’attribuzione del premio di maggioranza ad essere incostituzionale: un partito del 25% può arrivare al 51% superando quindi il 37%, avvalendosi di partiti minori che non raggiungono la soglia di sbarramento fissata al 4%”. “Una situazione”, conclude Schifani, “inaccettabile”.
“FI SENZA LEADER” – In settimana il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, intervenendo ad una convention a Torino, aveva definito “inutile il voto a Forza Italia, un partito la cui linea politica non è né carne né pesce”. Immediata era arrivata la risposta di Berlusconi “il voto ai piccoli partiti non è solo inutile, ma anche dannoso, e noi dobbiamo convincere quegli elettori a votare per noi”. In questa polemica a distanza, interviene Schifani che manda un messaggio chiaro al Cavaliere e ai suoi seguaci, prevedendone un futuro assai incerto: “E’ inutile il voto ad un partito ( Forza Italia, ndr ) che da qui a breve sarà privo di una leadership”.
E SULLA GRAZIA AL CAV? – Il Presidente di NCD chiarisce quale sarà la sua posizione sulla richiesta di grazia a Berlusconi promossa dalla Santanchè. “Berlusconi è vittima di una persecuzione giudiziaria senza precedenti”, e aggiunge che si è sempre battuto per la difesa politica del Cavaliere. Tuttavia Schifani precisa che la richiesta di grazia “è inopportuna”, e chiede a FI di “lasciare libero Napolitano da eventuali pressioni su una decisione che compete solo a lui”. Inoltre, conclude Schifani, “il soggetto di cui si chiede la grazia è stato più volte irriguardoso nei confronti del Presidente della Repubblica”.