Spending review, Cottarelli “85mila esuberi per dipendenti pubblici e risparmi per 5 miliardi”
Secondo il piano del Commissario alla spending review Carlo Cottarelli il turnover nella pubblica amministrazione potrebbe subire uno stop. Il piano, stando alle indiscrezioni, bloccherebbe le assunzioni che servono a sostituire i pensionandi. Oltre ad intervenire sulle spese per la Difesa, ai trasferimenti alle imprese, alla riorganizzazione delle forze di Polizia e al taglio degli stipendi dei dirigenti, Cottarelli avrebbe infatti individuato esuberi tra i dipendenti pubblici per 85mila unità al 2016. Una misura che potrebbe generare un risparmio per le casse statali di 3 miliardi, ma non sarà priva di ostacoli e resistenze.
Il piano complessivo sulla spending review studiato da Cottarelli prospetta al Governo un risparmio totale di 7 miliardi di euro. Nel piano c’è anche il nodo pensioni, con ipotesi di innalzamento dei contributi per le donne. Numerosi gli aspetti compresi dalla scure della revisione di spesa: tagli alla difesa, assegni di accompagnamento per gli invalidi, prefetture, vigili del fuoco e capitanerie di porto, tagli ai trasporti, dai Tir a bus e ferrovie. Nel mirino pensioni di guerra e reversibilità. Non potevano mancare nemmeno i costi della politica: dai Comuni alle Regioni agli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale. Tagli ai costi per la riscossione fiscale, tagli alle partecipate locali e ai trasporti pubblici.
Cottarelli “Risparmi per 5 miliardi di euro” – “Le cifre massime di risparmio sono di 7 mld su base annua se si fosse iniziato a gennaio”. Se partiamo a maggio “dai 7-8 mesi si arriva a 5 mld appunto da maggio in poi”. Lo ha detto il commissario alla spending review Carlo Cottarelli in audizione al Senato. “Prudenzialmente si può contare di sicuro su 3 mld poi c’è un margine di incertezza – ha aggiunto – tutto dipende dalle decisioni politiche e da quanto si vuole spingere su certe leve”. Questi numeri, ha proseguito, “sono aggiuntivi rispetto alla legge di stabilità”. “Mi è stato chiesto se il sistema sanitario nazionale è ancora sostenibile. Credo di sì, non è necessario un cambiamento radicale, non c’è da rivedere interamente il sistema” ha spiegato Cottarelli ribadendo che nel suo piano c’è “un’azione di risparmio e di efficientamento servizi” mentre per quanto riguarda le pensioni si tratta solo di un dossier “illustrativo”.
Redazione