Spending review, Cottarelli “85mila esuberi per dipendenti pubblici e risparmi per 5 miliardi”

Pubblicato il 18 Marzo 2014 alle 16:36 Autore: Giuseppe Spadaro

Secondo il piano del Commissario alla spending review Carlo Cottarelli il turnover nella pubblica amministrazione potrebbe subire uno stop. Il piano, stando alle indiscrezioni, bloccherebbe le assunzioni che servono a sostituire i pensionandi.  Oltre ad intervenire sulle spese per la Difesa, ai trasferimenti alle imprese, alla riorganizzazione delle forze di Polizia e al taglio degli stipendi dei dirigenti, Cottarelli avrebbe infatti individuato esuberi tra i dipendenti pubblici per 85mila unità al 2016. Una misura che potrebbe generare un risparmio per le casse statali di 3 miliardi, ma non sarà priva di ostacoli e resistenze.

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Il piano complessivo sulla spending review studiato da Cottarelli prospetta al Governo un risparmio totale di 7 miliardi di euro. Nel piano c’è anche il nodo pensioni, con ipotesi di innalzamento dei contributi per le donne. Numerosi gli aspetti compresi dalla scure della revisione di spesa: tagli alla difesa, assegni di accompagnamento per gli invalidi, prefetture, vigili del fuoco e capitanerie di porto, tagli ai trasporti, dai Tir a bus e ferrovie. Nel mirino pensioni di guerra e reversibilità. Non potevano mancare nemmeno i costi della politica: dai Comuni alle Regioni agli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale. Tagli ai costi per la riscossione fiscale, tagli alle partecipate locali e ai trasporti pubblici.

Cottarelli “Risparmi per 5 miliardi di euro” – “Le cifre massime di risparmio sono di 7 mld su base annua se si fosse iniziato a gennaio”. Se partiamo a maggio “dai 7-8 mesi si arriva a 5 mld appunto da maggio in poi”. Lo ha detto il commissario alla spending review Carlo Cottarelli in audizione al Senato. “Prudenzialmente si può contare di sicuro su 3 mld poi c’è un margine di incertezza – ha aggiunto – tutto dipende dalle decisioni politiche e da quanto si vuole spingere su certe leve”. Questi numeri, ha proseguito, “sono aggiuntivi rispetto alla legge di stabilità”. “Mi è stato chiesto se il sistema sanitario nazionale è ancora sostenibile. Credo di sì, non è necessario un cambiamento radicale, non c’è da rivedere interamente il sistema” ha spiegato Cottarelli ribadendo che nel suo piano c’è “un’azione di risparmio e di efficientamento servizi” mentre per quanto riguarda  le pensioni si tratta solo di un dossier “illustrativo”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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