Cgia: i debiti della PA sono 100 miliardi, non 68
Cento miliardi, altro che 68. Sarebbe questo l’ammontare dei debiti della Pubblica Amministrazione calcolato dalla CGIA, l’Associazione degli artigiani di Mestre.
Secondo l’Associazione, il gettito IVA aumenterebbe di ben 5 miliardi, in caso di pagamento completo dei debiti da parte della PA. In realtà questa cifra è calcolata sui miliardi stimati dal governo (cioè 68, o meglio, 43.8, escludendo i 24.2 già stanziati in precedenza), mentre basandosi sui 100 calcolati da CGIA (o meglio, 75.8, escludendo sempre la parte già stanziata) si arriverebbe ad un gettito di circa 8.5 miliardi, a sottolineare come “lo sblocco dei debiti sarebbe una preziosa boccata d’ossigeno, sia per le aziende che per le casse dello Stato, in un momento in cui l’Esecutivo è alla ricerca delle coperture necessarie per sostenere le misure per il rilancio del Paese”. Anche perché – sottolinea la Cgia – le aziende una volta terminata una manutenzione o una fornitura emettono fattura e nella stragrande maggioranza dei casi posticipano il versamento dell’Iva al momento dell’avvenuto pagamento.
Il calcolo effettuato dall’Ufficio studi della CGIA si basa su due ipotesi di aliquote Iva. Partendo dai 43.8 residui stimati dal Governo, se si applica l’aliquota media dell’11,3% la stima del gettito Iva dovrebbe attestarsi sui 4,5 miliardi. Applicando invece l’aliquota media del 14,74%, il gettito Iva dovrebbe garantire alle casse dell’Erario 5,6 miliardi. Nell’ipotesi CGIA di 100 miliardi (o meglio, 75.8) si avrebbe invece un gettito oscillante tra i 7.7 miliardi (in caso di aliquota all’11,3%) e 9.7 miliardi (con aliquota al 14,74%).
Andrea Turco