Forza Campania: Cosentino guida i fuoriusciti da FI
Forza Campania. E’ questo il nome del nuovo gruppo regionale campano in rotta col Presidente della Regione Caldoro. I componenti sono i fedelissimi dell’ex sottosegretario Nicola Cosentino, pluri indagato ed ex sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, tra 2008 e 2010, durante il Governo Berlusconi IV.
I “sette moschettieri”, come li ha ridefiniti Cosentino, hanno organizzato una convention presso la sala convegni dell’Hotel Romeo, di Napoli. Il capo politico, però, ha deciso di restare, stavolta, in disparte: “sono venuto solo per sentire”, afferma. Si limita solamente a commentare il simbolo del gruppo regionale: “a me piace, non vedo somiglianze col simbolo di Forza Italia”. Poi viene nominato da soli due consiglieri regionali: Iannicello e Ruggero. Per loro è Cosentino la guida del nuovo soggetto politico. Ed indirizzano a Caldoro le loro proteste. Si sentono fuori la politica della Regione. Tutti e sette: “ma restiamo comunque in Forza Italia – affermano –, dove vogliamo portare la meritocrazia e il dialogo che ci sono stati negati”.
Rimane intanto aperta la diatriba tra la Pascale (compagna di Berlusconi) e Cosentino: per lei Cosentino sarebbe imbarazzante, e per attaccarlo avrebbe spinto per la nomina di Domenico Di Stasio a coordinatore regionale, anti cosentiniano di ferro. Pasquale Giacobbe difende l’ex sottosegretario al Mef: “noi non frega niente della Pascale, e neppure di De Siano. Vogliamo nei territori la politica con la p maiuscola. E Nicola Cosentino ci darà una mano su questo”. Poi sulla Pascale: “non ci interessa neppure dei giudizi degli altri, quello è un argomento sicuramente trattato frettolosamente o male da qualche giornalista”.
Insomma, alla vigilia delle elezioni europee, alle quali si pensa al nome di Cosentino come candidato (“avrebbe sfondato il muro delle 150mila preferenze”, secondo il senatore Vincenzo D’Anna), nonostante i vari ‘no’ del diretto interessato, Forza Italia si presenta, al livello regionale, estremamente divisa, con una importante scissione da fare rientrare ed in tempi stretti.
Daniele Errera