Ecco chi è Jorge Paulo Mendes, il potente del calcio mondiale
Se sei un top player, lui è il migliore. Dietro ogni grande acquisto c’è sempre, e ci deve essere per forza, il suo nome. Stiamo parlando di Jorge Paulo Mendes, il re di tutti i procuratori esistenti sulla faccia della Terra. Personaggio potentissimo questo quarantottenne portoghese, forse addirittura più di Sepp Blatter e Michel Platini, i capi del calcio mondiale. Questa è stata un’estate molto fortunata per la sua Gestifute, che vuole definirsi una società di procure calcistiche. Ma non è proprio così.
LE ORIGINI – Su di lui si sa che è stato un calciatore mancato e che, una volta appese le scarpette al chiodo, ha fatto risorgere un piccolo club portoghese sull’orlo del fallimento grazie ad una geniale politica di sponsorizzazioni. Prima che si mettesse a fare il bello e il cattivo tempo, Mendes ha addirittura gestito una discoteca, diventata un punto di incontro di molti giocatori alla ricerca di fortuna.
Tra un cocktail e l’altro, il giovane procuratore ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo del calcio, strappando diversi sì a giocatori semi-sconosciuti, scovati in sperduti campetti del Portogallo. Siamo verso la fine degli anni Novanta, il bello deve ancora venire.
L’INCONTRO CHE CAMBIA LA VITA – La Gestifute viene fondata nel 1996 come una società che cura gli interessi dei calciatori nei trasferimenti. In estrema sintesi questa società avrebbe dovuto gestire la difficile fase delle trattative, quindi incassare qualche spicciolo se le cose fossero andate bene. Ma non sarà così. Il suo primo assistito è un certo Nuno Espìrito Santo, giovane portiere che vorrebbe farsi conoscere anche fuori dai confini lusitani, dopo una felice esperienza con il Vitoria Guimaraes.
Passa pochissimo tempo e firma con gli spagnoli del Deportivo La Coruña, dove rimane per una sola stagione collezionando poche presenze. Cambia molte squadre, ma poi ritorna in patria, al Porto. Nuno è, però, tra i 23 convocati da Felipe Scolari per gli Europei del 2008: è questo sicuramente il momento più alto della sua carriera. Sparito dalla circolazione? Nemmeno per idea, visto che attualmente allena gli spagnoli del Valencia. Non vi diciamo, ovviamente, chi cura i suoi interessi.
Domani la seconda parte dell’inchiesta sul potente Jorge Paulo Mendes.