Senatrice Pezzopane riceve proposta matrimonio in diretta dal compagno: l’ex spogliarellista con 61 tatuaggi
Senatrice Pezzopane riceve in diretta una proposta di matrimonio dal suo compagno. Ospite della trasmissione “Un Giorno da Pecora” su Radio2, la senatrice del Pd ha parlato della sua situazione sentimentale con i conduttori Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro.
“Con gli uomini ho sempre avuto un grande successo”, ha dichiarato l’ex presidente della Provincia dell’Aquila. I 24 anni di differenza che la separano dall’attuale compagno non la spaventano affatto, d’altronde “pochi giorni fa Franceschini si è sposato con una donna che ha 20 anni meno di lui”.
L’attuale compagno della senatrice è un ex spogliarellista, ma la Pezzopane afferma di non averlo mai visto esibirsi. L’uomo ha una notevole consuetudine con i tatuaggi: ne possiede ben 61. E la senatrice non esclude in futuro la possibilità di farsene uno col suo nome: “una cosa piccola, sul braccio, con la sua iniziale, me la potrei pure fare”.
La relazione con l’attuale partner, rivela la senatrice a Radio2, è iniziata tre mesi fa. I due si sono conosciuti in un bar all’Aquila, il Gran Caffè: “Lui mi ha salutata, mi ha detto che mi stimava, ci siamo presi un caffè ed è nata un’amicizia che è durata un bel po’ e poi si è trasformata in altro”.
La dote che più l’ha colpita di lui, prosegue la Pezzopane, è stata la simpatia: “è un bel ragazzo, affascinante. A 17 anni è andato in missione in Albania”. Il regalo più bello? “Una piccola pietra con scritto 6 aprile 2009 (il giorno in cui avvenne il terremoto dell’Aquila, ndr), che è una pietra del luogo dove lui ando’, quella notte, a fare il volontario. Ha salvato più di una vita”.
Poi, ecco all’improvviso il colpo di scena. Simone Coccia Colaiuta, il compagno della senatrice, interviene in diretta a ‘Un Giorno da Pecora’ e chiede la mano della senatrice Pezzopane: “Io voglio sposarla. Stefania, vuoi prendermi come tuo legittimo sposo?”. L’uomo si aspettava un ‘sì’ da parte della senatrice democratica, ma si è dovuto accontentare di un “ci devo pensare. Io la risposta la darò nel momento giusto”.