Panama, cent’anni fa la costruzione del canale
Cent’anni fa, nel 1914, veniva completata la costruzione del Canale di Panama. La realizzazione del progetto costò agli Stati Uniti quasi 375 milioni dollari (equivalente adesso a circa 8,6 miliardi dollari), così da essere stato il più grande progetto di ingegneria statunitense di qualsiasi epoca precedente.
Il canale è stato ufficialmente inaugurato il 15 agosto 1914, con il passaggio della nave da carico SS Ancon. L’apertura del Canale di Panama causò radicali cambiamenti nelle rotte commerciali marittime: il traffico annuale è passato da circa 1000 navi nel 1914 a quasi 15.000 navi nel 2008.
Di recente, con l’aumento del volume degli scambi commerciali, sono stati avviati i lavori per l’ampliamento dello stesso canale.
Photo by Lyn Gateley – CC BY 2.0
Il suo ampliamento è considerato necessario per rendere il canale navigabile anche alle navi che trasportano fino a 12.000 container: la dimensione massima delle navi passerà dagli attuali 292 x 32 metri a 426 x 54 metri, ovvero quasi il doppio di quello attualmente consentito.
Il costo stimato è di circa 5,25 miliardi di dollari, ed era stato originariamente previsto il completamento entro quest’anno, in occasione appunto del centesimo anniversario del canale. Tuttavia, a causa di alcuni ritardi e interruzioni del lavoro, dovrebbe essere terminato nel 2015, con l’apertura nei primi mesi del 2016.
Il progetto di ampliamento del canale ridurrà la povertà di Panama di circa il 30 per cento e permetterà al Paese centroamericano di riconquistare aziende globali di navigazione che hanno preferito il Canale di Suez negli ultimi anni.
Tuttavia, il Canale di Panama competerà quasi certamente con il Canale di Nicaragua: infatti, il canale interoceanico sarà lungo 278 km, ovvero oltre tre volte quello di Panama, con un’ampiezza compresa fra i 230 e i 520 metri e una profondità fino a 30 metri. La sua costruzione sarà avviata a dicembre: secondo i dati, si attiveranno circa 200.000 posti di lavoro e il Pil annuo del Nicaragua aumenterà rapidamente, passando dall’attuale 4-5 per cento al 15 per cento nel 2016.
Immagine in evidenza: photo by Lyn Gateley – CC BY 2.0