Gran Bretagna: l’Ukip entra in Parlamento
Clacton-on-Sea è una cittadina inglese nella contea dell’Essex, sud dell’Inghilterra: cinquantamila abitanti e poco più. Non aveva fatto mai parlare molto di sé. Ieri qualcosa è cambiato: Clacton-on-Sea è diventata il luogo dove l’Ukip di Nigel Farage, il partito britannico antieuropeista e anti- immigrazione, ha vinto le elezioni suppletive ottenendo il suo primo seggio a Westminster, il Parlamento di Londra.
Il candidato dell’Ukip (Partito per l’Indipendenza del Regno Unito), Douglas Carswell, ha ottenuto il 59,7 per cento dei voti: i Conservatori di Cameron hanno preso il 25 per cento. Staccati i Laburisti. Un divario molto ampio. Ma erano numeri attesi. L’affluenza è stata del 51 per cento.
Douglas Carswell proviene dal Partito Conservatore di David Cameron (ne ha fatto parte sin dal 2005) e il suo passaggio all’Ukip ha reso necessario il voto per riassegnare il seggio.
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Se e quanto questo voto cambierà lo storico assetto politico britannico andrà misurato con il tempo. Di certo rappresenta un campanello d’allarme per David Cameron a meno di un anno dalle elezioni. “Non c’è nulla che non possiamo raggiungere” ha dichiarato Carswell ai suoi sostenitori. L’Ukip di Nigel Farage si avvicina alle elezioni del 2015 con entusiasmo: esattamente ciò che non c’è dall’altra parte.
“Dobbiamo essere pronti al fatto che la battaglia elettorale del 2015 non sarà solamente tra tre partiti ma ne vedrà in campo almeno quattro” ha commentato alla BBC John Curtice, docente alla Strathclyde University: “Avremo elezioni diverse, come non ne abbiamo mai viste in Gran Bretagna sin dal dopoguerra”.
Quello di ieri era solo un seggio ma la vittoria di Carswell dimostra la capacità dell’Ukip di infilarsi nelle maglie del centrodestra e rubare voti. Era un solo seggio, ma molto potrebbe cambiare: l’Ukip potrà proporre emendamenti, dibattiti, potrà interrogare formalmente il premier Cameron una volta a settimana, avrà una nuova e diversa visibilità mediatica da poter sfruttare.
D’altro canto, per l’Ukip si tratterà di superare nuovi e più complicati test di tenuta politica, a partire dalla convivenza con un sistema che hanno sempre dichiarato di voler scardinare.
Immagine in evidenza: photo by Euro Realist Newsletter – CC BY 2.0