Piazza Cgil, sinistra Pd: “In piazza per migliorare riforme del governo”
“Ci saremo perchè quella piazza può dare forza al cambiamento dalla parte giusta. Ci saremo per unire. Nord e Sud, generazioni diverse, stabilizzati e precari. Ci saremo per spingere Governo e Parlamento a correggere e migliorare Jobs Act e legge di stabilità”. È quanto si legge in un appello pubblicato in queste ore sul sito di Sinistradem, la corrente della minoranza Pd guidata da Gianni Cuperlo, nel quale si invita a partecipare, domani, alla manifestazione della Cgil. Decine le firme di adesione all’appello che conta, tra i promotori, oltre a Cuperlo, deputati come Francesco Laforgia e Barbara Pollastrini e anche un componente della segreteria Democrat, Andrea De Maria.
E proprio Cuperlo assicura la propria presenza: “Domani sarò in piazza, non contro il mio governo, ma per ascoltare le ragioni dei lavoratori e per incalzare sempre il mio governo a fare più e meglio le riforme che dobbiamo fare. A me interessa estendere diritti e tutele a chi non li ha e non toglierli a chi li ha perchè questo sarebbe un arretramento”.
“Quanto all’articolo 18 – si legge ancora nell’appello – è stato ampiamente riformato nel 2012. Il ricorso al giudice si è ridotto. Il diritto alla reintegra nei casi di discriminazione è garantito dalla Costituzione. La possibilità di reintegro in caso di licenziamenti disciplinari privi di motivazione o economici ‘manifestamente infondatì è oggi prevista in gran parte d’Europa. Perchè mai dovremmo spingere l’Italia verso il basso anzichè lavorare tutti per rendere i diritti più ampi e universali?”.
Anche Pippo Civati domani sarà in piazza “con gli amici del Pd semplicemente perchè c’è ancora qualcuno che ci crede. E che pensa che fare le cose giuste sia giusto. E che certe campagne contro il lavoro gliele lasciamo fare alla destra, quella vecchia, quella nuova, quella di sempre”. Civati lancia, via web e twitter anche un invito all’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Se oltre a Cuperlo e a me, ci fosse anche Bersani, sarebbe bello. Così, al di là delle correnti, delle tattiche, delle aree, dei distinguo” scrive Civati.
La manifestazione viene commentata anche da una renziana come il vicesegretario del Pd Debora Serracchiani, secondo cui “è legittima la partecipazione della minoranza del partito alla manifestazione della Cgil a a Roma, così come è legittimo il confronto all’interno del partito. Ma è altrettanto legittima l’azione di governo”. Lo ha dichiarato oggi a Udine, a margine di una conferenza stampa. “È arrivato il momento che chiunque faccia le scelte che ritiene”, ha proseguito Serracchiani. “Io vado a Firenze alla Leopolda, per parlare di infrastrutture e di sanità, in un luogo in cui si riunisce il Partito democratico e non solo. Credo che sia importante che in quello stesso luogo, il Pd, aspirando ad essere un partito che parla a tutta la nazione, incontri non solo i propri iscritti, ma anche quelli che iscritti non sono”.