Prossimo ministro esteri, Sereni e Pistelli: una poltrona per due
Prossimo ministro esteri: i nomi dati tra i più probabili restano quello di Marina Sereni e Lapo Pistelli.
La casella all’interno dell’esecutivo va aggiornata in virtù della nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri.
La nomina di Lapo Pistelli, di cui il premier Renzi è stato portavoce, rappresenterebbe una scelta di continuità visto che è stato il vice di Federica Mogherini proprio agli esteri.
Lapo Pistelli è un esperto di politica estera. Infatti ha ricoperto, su nomina del primo segretario del Pd Walter Veltroni, l’incarico di responsabile esteri del partito ed è componente della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari) della Camera dei deputati. Con Mogherini è stato artefice di operazioni di successo della diplomazia italiana. Tra queste il rientro in Italia di Meriam Yahia Ibrahim Isha, la donna sudanese condannata a morte per un’abiura dell’Islam.
Prossimo ministro esteri: l’altra ipotesi che circola con insistenza risponde al nome di Marina Sereni. Lei stessa, in occasione della Leopolda 5, ai cronisti che hanno fatto riferimento alla sua imminente nomina non ha escluso tale ipotesi. A favore dell’ipotesi Sereni c’è l’alternanza di genere. In occasione della nomina dei ministri, sedici in tutto, Renzi ha sottolineato l’importanza di avere un’ampia rappresentanza femminile pari al 50% del totale.
Con l’uscita di Federica Mogherini Renzi potrebbe quindi favorire la nomina di nome femminil. Marina Sereni ha una lunga storia politica. Responsabile esteri dei Ds dal 2001, come Pistelli, è parlamentare del Partito Democratico. Eletta alla Camera, capolista in Umbria, nel 2008 non è una ‘renziana’ della prima ora.
Tra i due, Pistelli e Sereni, molti sono pronti a scommettere che Renzi potrebbe optare per una terza candidatura con un nome a sorpresa con cui spiazzare tutti.