Sfiducia Alfano, oggi si vota la mozione: diretta e numeri
E’ atteso per oggi pomeriggio il voto sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Interno, Angelino Alfano. La richiesta è stata presentata da SeL e Movimento Cinque Stelle, ottenendo anche il supporto della Lega Nord.
SFIDUCIA ALFANO, LE MOTIVAZIONI
La mozione di sfiducia è stata avanzata a seguito degli scontri della settimana scorsa tra gli operai delle acciaierie di Terni e la polizia, avvenuti nei pressi del Ministero dello Sviluppo Economico. Quello di oggi è il secondo voto di sfiducia nei confronti del responsabile del Viminale, dopo la mozione respinta nel luglio 2013, a proposito del caso Shalabayeva. A giugno scorso, inoltre, il M5S aveva annunciato di aver presentato un’altra mozione di sfiducia, criticando la gestione del caso Yara da parte del ministro.
SFIDUCIA ALFANO, OK DALLA LEGA NORD
La mozione otterrà l’appoggio anche della Lega Nord, da sempre critica nei confronti dell’operato del ministro, in particolar modo sulla vicenda Mare Nostrum. L’annuncio arriva direttamente dal leader Matteo Salvini, che ai microfoni de Il Fatto Quotidiano dichiara: “Per coerenza quello che firmiamo votiamo”. Salvini tiene a precisare che è una sfiducia legata sopratutto alla gestione del problema immigrazione: “Alfano è l’uomo sbagliato al posto sbagliato. Non ne sta azzeccando una, l’immigrazione continua e le maniere dure vanno utilizzate in altri contesti, non quando in piazza ci sono gli operai o i disoccupati”. E a chi gli chiede di chi sono le responsabilità per gli scontri Ast, Salvini dichiara: “Non lo so, ma lì qualcuno ha sbagliato. Lì sono volate manganellate, anche se è vero che in testa ai poliziotti è arrivato di tutto, detto questo un ministro dell’Interno non deve arrivare a questo”.
SFIDUCIA ALFANO, SPUNTA L’APPOGGIO DI QUALCHE PD?
I promotori della mozione sperano anche nell’appoggio di qualche dissidente della maggioranza. E’ il caso per esempio di Antonio Boccuzzi, ex operaio Thyssen e deputato PD, che a Radio Popolare ammette: “Aspetto di sentire se ci sono delle novità rispetto a ciò che il ministro disse la scorsa settimana, un’informativa stravolta dal video che racconta una verità diversa. Se non ci sono novità sarà difficile per il sottoscritto e in questo caso credo che la coscienza valga, sarà difficile votargli la fiducia”. Tuttavia dal PD arriva l’annuncio del capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, che ai microfoni di Repubblica dichiara: “Atto legittimo, ma voteremo no”. Contro alla mozione – oltre ovviamente ad NCD – anche Scelta Civica, che ha affidato una nota al capogruppo Antonio Mazziotti: “Scelta Civica voterà contro la mozione di sfiducia presentata contro il Ministro Alfano. Gli incidenti del 29 ottobre a Roma costituiscono sicuramente un fatto grave, sul quale bisogna indagare per accertare rapidamente ogni eventuale responsabilità. Ma non è emerso alcun elemento che giustifichi il tentativo di addossare al Ministro la responsabilità per quanto è accaduto. Si tratta insomma di una mozione del tutto strumentale”.
SFIDUCIA ALFANO, I NUMERI
Nonostante tutto, la mozione non dovrebbe passare. Oltre all’appoggio della maggioranza di governo arriva infatti anche il sostegno di Forza Italia che, tramite il presidente dei deputati Renato Brunetta, ha dichiarato che si schiererà con il ministro: “Forza Italia voterà contro la mozione. Lo farà con convinzione come con convinzione è all’opposizione del governo di Matteo Renzi”.