Maltempo, Renzi: “Regioni da rottamare” Grillo durissimo: “Hai dei morti sulla coscienza”
L’ondata di maltempo che in questi giorni sta gettando nel caos mezzo nord Italia finisce al centro della polemica politica. A margine del G20 australiano, il premier Matteo Renzi ha riservato un duro attacco alle giunte regionali. “Quando come primo atto del governo ho costituito una unità di missione contro il dissesto idrogeologico mi hanno fatto i risolini. Ora spero sia chiaro il motivo. Ci sono vent’anni di politica del territorio da rottamare, anche in alcune regioni del centro sinistra” ha dichiarato il presidente del Consiglio. Claudio Burlando, governatore della Liguria (una delle terre più colpite dalle alluvioni) rimanda le critiche al mittente e individua nel Patto di Stabilità il vero problema: “Regione devastata, danni per un miliardo di euro. Purtroppo di questo miliardo sarà possibile recuperare soltanto una quota minima. La Regione può fare poco, può passare da 50 a 60, 65 milioni, il sistema degli enti locali arriverà a un centinaio di milioni, poi però interviene il Patto di Stabilità”. Sulla questione si inserisce il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, che con un durissimo post sul blog attacca il premier e il ministro degli Interni Angelino Alfano: “L’Italia sta sprofondando nel fango mentre questi fanno le “riforme” perché “ce lo chiede l’Europa”. Tra un po’ Genova scivolerà in mare e nessuno avrà alcuna responsabilità. La colpa sarà della pioggia”. Grillo poi collega commenta anche un altro caso di cronaca che sta tenendo banco in questi giorni: “Tor Sapienza a fuoco e gli sgomberi forzati delle occupazioni abusivi delle case popolari a Milano sono solo l’inizio di una guerra tra poveri. E questo avviene mentre si tagliano le forze dell’ordine e si introducono norme che impediscono nei fatti gli arresti. Ma in che Paese vivono Renzie e Alfano? In quello delle fate? Hanno una bomba sotto il culo e morti di pioggia sulla coscienza e fanno solo comizi”.