Berlusconi Salvini, il vecchio leader si contraddice cambiando idea in venti giorni
Berlusconi Salvini sono due leader molto diversi con molti anni di differenza. Si sono affacciati alla scena politica, almeno da leader, in epoche diverse e guidano due formazioni politiche molto diverse tra loro sebbene Forza Italia e la Lega siano stati per molti anni partiti alleati anche di governo.
Nel commentare il deludente risultato elettorale di Forza Italia molti esponenti del partito azzurro parlano di disorientamento dell’elettorato di riferimento anche dovuto alle posizioni del leader Berlusconi che nel giro di poco tempo – questo è quello che viene rimproverato – cambia idea e posizione.
La contraddizione di Berlusconi su Salvini
È successo anche rispetto all’aspirante leader Matteo Salvini. Cosi Berlusconi lo scorso 6 Novembre in un’intervista rilasciata ad Andrea Cangini per Quotidiano Nazionale, di cui abbiamo riferito in questo nostro articolo, ha stroncato le ambizioni del giovane leader della Lega:
“Per fare una rivoluzione liberale bisognerebbe in primo luogo essere liberali. Noi per questo Paese abbiamo fatto tantissimo. Salvini, al netto della propaganda, deve ancora dimostrare di saper fare qualcosa”.
Meno di venti giorni dopo, ieri 25 Novembre, all’indomani del turno di elezioni regionali Berlusconi sembra decisamente aver cambiato idea. E sempre su Salvini afferma:
“Io non ho ambizioni politiche, a me andrebbe anche bene di fare il vice dopo Salvini, che va bene come attaccante e marcatore, è colui che va in tv e fa i goal, poi però in una squadra conta anche il portiere, il centrocampo e la difesa. Voglio precisare che l’attaccante è il goleador, non significa essere capitano della squadra”.
Delusi M5S, l’obiettivo centrato di Salvini
Proprio Salvini, a proposito di affermazioni rese prima del voto di Domenica 23 Novembre, sembra aver raggiunto in pieno il suo obiettivo. Lo scorso 7 Novembre Salvini dice chiaramente di puntare a raccogliere il consenso degli elettori delusi del MoVimento 5 Stelle: “Parlo ai suoi elettori per evidenziare le sue contraddizioni. Dopo un anno in Parlamento cosa hanno portato a casa?”. Leggendo i risultati elettorali sembra che l’appello di Salvini sia stato raccolto anche se per maggiore precisione è utile rimandare alle analisi sui flussi elettorali.
Salvini replica: “Serve la squadra”
Il leader della Lega Nord, intervistato dall’Ansa, commenta le parole dell’ex premier: “Fanno piacere i complimenti di Berlusconi ma, rimanendo in campo calcistico, se non ci sono squadra e schemi, anche se hai Maradona, non vai da nessuna parte”.