Telenovela Gabbiadini. Mihajlovic si oppone al trasferimento al Napoli
Il Napoli di Benitez è stata la squadra che più ha deluso dal punto di vista del calciomercato estivo e, per questo motivo, sarebbe proprio la società di De Laurentiis la prima ad aver piazzato il primo colpo del mercato di gennaio.
Il condizionale è d’obbligo perché la telenovela che ha investito il presunto accordo fra Gabbiadini ed il Napoli non è ancora finita. Nel pomeriggio di ieri, secondo quanto divulgato dai media nazionali, si sarebbe raggiunto fra la società partenopea nella persona del D.S. Bigon e l’agente della punta blucerchiata Pagliari. L’accordo fra le tre squadre – Gabbiadini è in comproprietà fra Sampdoria e Juventus – sarebbe già stato raggiunto da tempo sulla base di dodici milioni e mezzo di Euro più uno di bonus da spartire fra i liguri e i torinesi. Gabbiadini, invece, vedrà lievitare il proprio stipendio fino a due milioni l’anno compresi i bonus.
Da un minuto all’altro potrebbe giungere la conferma del trasferimento che sembra essere già stato accettato implicitamente dal giocatore: nessuna dichiarazione ufficiale arriva da Gabbiadini, ma non averlo visto esultare dopo la rete durante la sfida di Coppa Italia contro il Brescia, sembra essere un segnale abbastanza eloquente. La punta andrà ad occupare temporaneamente il ruolo di Insigne, fermo per infortunio, fino al suo rientro quando potrà reinventarsi vice Higuain grazie alla sua versatilità. Sulla sponda blucerchiata, invece, per zittire i tifosi borbottanti a causa della cessione di uno dei giocatori più apprezzati, il presidente Ferrero medita il clamoroso ritorno di FantAntonio Cassano.
Nonostante tutto c’è ancora un intoppo. Si chiama Mihajlovic. Il tecnico blucerchiato ha commentato così le voci di mercato riguardo Gabbiadini, Okaka e se stesso: “In questa società non si fa nulla senza il mio consenso. Non so se Okaka e Gabbiadini andranno via, questo si vedrà in futuro. Io al Napoli? In questo momento non mi interessa nulla di diverso dalla Sampdoria.”