Berlusconi: “Capo dello Stato deve essere nel Patto del Nazareno”. No dal Pd
Silvio Berlusconi torna a parlare di riforme. Intervenendo ad una manifestazione politica di Forza Italia a Imola, l’ex premier ha parlato, tra le altre cose, anche del Capo dello Stato. “Come conseguenza logica dell’intesa sulle riforme non potrà essere eletto un capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all’alta carica che dovrà ricoprire”. Stando all’ex Cavaliere, quindi, oltre a legge elettorale e riforma del Senato, l’intesa con Renzi dovrebbe comprendere anche il nuovo presidente della Repubblica. Niente Romano Prodi quindi? Chi lo sa.
Il leader azzurro rivendica poi la bontà dell’accordo siglato nel gennaio scorso con il segretario del Pd? “Sapete come è difficile in questo momento la posizione di Forza Italia – ha proseguito Berlusconi -. Abbiamo ritenuto di stipulare il patto del Nazareno, che ci dà tanto fastidio, perché non ci fa fare opposizione vera e ci crea problemi all’interno. Ma come facciamo a dire di no alle riforme che consentono il bipolarismo e il superamento del bicameralismo?”.
Arriva però puntuale la smentita del vicesegretario Debora Serracchiani: “Assolutamente no. Abbiamo detto per tempo e con chiarezza che nel cosiddetto patto del Nazareno ci sono impegni importanti sia sulla legge elettorale sia sulle riforme istituzionali. Noi siamo impegnati su quello”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’altro vice di Renzi, Lorenzo Guerini: “Non è vero, non c’è nessun accordo nel patto del Nazareno che riguarda l’elezione del presidente della Repubblica”.