‘Noi con Salvini’ presentato il simbolo ufficiale “Non faremo ricicleria” la promessa del leader

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‘Noi con Salvini’ presentazione ufficiale del nuovo simbolo con cui il segretario della Lega porta il Carroccio fuori dai suoi confini tradizionali. È un cerchio blu con la scritta -bianco e gialla- ‘Noi con Salvini’ al centro.

Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, ha presentato stamani alla Camera il progetto che vedrà il Carroccio approdare al Centro Sud. Il nome del partito di via Bellerio non cambierà al Nord, ma per il Meridione la scelta è stata differente. A chi gli fa notare che nel nuovo simbolo manca il verde, colore del Carroccio da sempre, Salvini risponde secco: “giallo e blu danno il verde”. Attivo il sito indirizzo noiconsalvini.org.  Poi spiega di essere “imbarazzato” per il simbolo dove, in bella evidenza, fa capolino il suo nome. “Io credo nella squadra – dice – le megalomanie le lascio a Renzi”.

 

‘Noi con Salvini, il leader: “Non faremo ricicleria”

“Ci sono anche tante richieste di adesione da parte di chi ha già avuto incarichi. Le esperienze politiche verranno valutate con assoluta attenzione. Se c’è gente che vuole prendere il tram per salvare la poltrona, a me non interessa. Non siamo qui a fare la ricicleria”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della presentazione del simbolo del nuovo soggetto politico in campo per il centro sud, ‘Noi con Salvini’. “Quella che parte oggi – ha spiegato il leader della Lega – è una preadesione aperta a tutti, chi non ha mai avuto incarichi politici entra immediatamente». Tra i requisiti richiesti per aderire al nuovo soggetto politico «onestà – ha detto Salvini – e fedina penale pulita, che è il prerequisito”.

Salvini attacca tutti

Durante la conferenza stampa, Matteo Salvini ha attacco tutti i suoi avversari politici. Il primo bersaglio è Grillo e il suo referendum per l’uscita dall’euro: “Se Grillo vuole parlare seriamente del dopo euro noi ci siamo perché l’euro crollerà. Ha smesso di insultarci, e questa mi sembra una buona notizia. Ma il suo referendum contro l’euro resta una sola, una perdita di tempo”. Il secondo oggetto dell’attacco è il premier: “Renzi è una marionetta al servizio di Bruxelles”. Infine una parola sul prossimo successore di Napolitano: “Mi auguro che al Quirinale non ci sia un servo di Bruxelles, un complice dell’Euro e dell’Europa, che permetta l’esproprio della sovranità italiana”.