Sondaggio politico Ixè: Bonino, Prodi e Draghi in pole per la corsa al Quirinale
Fiducia nell’ esecutivo e verso i leader politici, il rebus dell’elezioni per il Presidente della Repubblica, Currò e il M5s questi sono gli argomenti trattati dal sondaggio svolto dall’Istituto Ixè commissionato dal programma Agorà.
Sondaggio politico Ixè- 19-12-2014
Come cambia la fiducia verso i principali leader politici? Renzi perde un ulteriore punto e si ferma al 39%, praticamente appaiato con il Presidente della Repubblica, Napolitano (38%). Al terzo posto si posiziona Matteo Salvini che resta sulla percentuale della settimana scorsa (25%). Appaiati al 15% Berlusconi (-1%) e Grillo (+1%), mentre il 13% dichiara di aver fiducia nel Ministro Degli Interni, Alfano. In discesa di un ulteriore punto, la fiducia verso l’esecutivo. È da segnalare che negli ultimi tre rilevamenti la situazione si sia praticamente stabilizzata dopo un trend fortemente negativo.
Chi vorrebbero al Quirinale gli italiani? È ancora molto alta la fiducia nell’attuale Presidente Della Repubblica che è in testa alla speciale classifica. Staccato di quattro punti c’è il primo nome spendibile per la corsa alla carica più alta della Repubblica, Emma Bonino, che ottiene il 15% delle preferenze. Terzo posto a pari merito (10%) per Prodi e Draghi. Molto più staccati gli altri papabili: Padon (4%) e Veltroni (3%). Molto alta la percentuale di quelli che non sanno rispondere/ non rispondono essendo pari al 39%.
Quali dovrebbero essere le mosse del Presidente del Consiglio sulla scelta più importante degli ultimi mesi? Gli elettori democratici non hanno dubbi, sul colle più altro vorrebbero vedere una donna (34%), mentre se si guarda ad un nome secco i favori vanno su Romano Prodi (14%). Per quanto riguarda eventuali accordi gli elettori democrat preferiscono un’intesa con Berlusconi (10%) rispetto ad un accordo con il M5S (6%).
L’ultimo quesito riguarda la vicenda dell’onorevole Currò ed è rivolto solamente agli elettori del M5S. Il 41% giudica negativamente la vicenda in quanto indice di poca democrazia interna, il 24% è per la linea dura e pura e crede che questo evento rafforzerà il futuro del Movimento (24%). Alta la percentuali di quelli che non sanno (35%).