Sondaggi Elezioni Europee: PPE in vantaggio sul PSE per PollWatch2014
Sondaggi Elezioni Europee: PPE in vantaggio sul PSE per PollWatch2014
Pubblicata quest’oggi una nuova proiezione dell’osservatorio PollWatch2014 sulla composizione del prossimo Parlamento Europeo e basata sui sondaggi interni a ciascuno dei 28 paesi membri UE sulle intenzioni di voto alle elezioni europee del 25 maggio: il risultato più significativo rispetto alla precedente proiezione vede il PPE passare in vantaggio sul PSE ed essere pertanto stimato come primo gruppo anche nel prossimo Europarlamento.
Il Partito Popolare Europeo, che candida il lussemburghese ex Presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione, risulta infatti accreditato di 217 seggi a fronte dei 208 seggi che otterrebbe attualmente il Partito Socialista Europeo di Martin Schulz. Le variazioni di tutte le altre tradizionali “famiglie” europee appaiono minime, con i rapporti di forza fra loro immutati, essendo sempre terza forza con 63 seggi i Liberali, Democratici e Riformisti (ALDE) guidati dal belga Guy Verhofstadt, seguiti dalla Sinistra Europea del leader di Syriza Alexis Tsipras, accreditata di 51 seggi, dai Verdi e dal gruppo dei Conservatori e Riformisti, entrambi a 41 seggi. La “galassia” euroscettica, composta sia dal Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia che dalle formazioni “indipendenti”, infine, secondo la proiezione di PollWatch supera abbondantemente il centinaio di europarlamentari.
Guardando al dettaglio dei singoli Paesi, partiti aderenti al PPE risultano in vantaggio innanzitutto in Germania, dove la CDU-CSU di Angela Merkel è al 39,5%, in Francia, dove l’UMP di Jean-François Copé al 23% circa precede Front National e Partito Socialista, in Spagna, dove il Partido Popular al 32% supera i Socialisti, ma anche in Ungheria, Slovenia, Irlanda, Cipro e Lussemburgo. I partiti appartenenti al PSE sono in questo momento in testa in particolare in Italia, grazie al Partito Democratico e nel Regno Unito, dove il Labour con il 32% precede lo UK Independence Party e i Conservatori, ma anche in Portogallo, Slovacchia, Svezia, Lituania, Romania, Croazia e Malta. Primeggiano i Verdi in Belgio, la Sinistra Unitaria in Grecia (con Syriza di Tsipras) e in Lettonia. Una forza politica euroscettica risulta in vantaggio in Finlandia, mentre appare molto incerta la situazione nei restanti Paesi membri.