Jobs Act, Renzi “E’ una rivoluzione copernicana. Due miliardi per Taranto”
“C’è un momento in cui un leader, o presunto tale, si assume responsabilità. Mi assumo la responsabilità delle scelte finali”. Il premier Matteo Renzi usa il tono dei momenti solenni per presentare le misure contenute nel Jobs Act. Il Jobs act concede “più tutele a chi ne ha bisogno, più libertà a chi vuole investire”. “E’ una rivoluzione copernicana”.
Quello sul Taranto è stato invece “l’atto più emozionante del consiglio dei ministri. La responsabilità ci chiama, e noi rispondiamo prendendo in faccia il vento che serve. Su di noi ricade di rimediare agli errori fatti in quella città che merita un grande diretto, investimento dello Stato italiano”.
Consiglio dei Ministri n.43: ecco i provvedimenti approvati http://t.co/JHsDhXMT5U
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 24 Dicembre 2014
Il capo del governo rivendica l’operato dell’esecutivo che guida. “Abbiamo fatto meno leggi di tutti in questi primi mesi di governo, in 10 mesi abbiamo presentato 23 decreti, contro i 27 di Enrico Letta, i 27 di Monti e i 34 dell’ultimo Berlusconi”.
Vediamo qui di seguito i dettagli.
SANZIONI INASPRITE PER CHI EVADE – “Dare certezza fiscale è una cosa molto importante”: così il premier Matteo Renzi, in conferenza stampa dopo il Cdm, sulla delega fiscale, indicando “la chiarezza delle regole, le sanzioni inasprite per chi evade ma il tentativo di porre il pubblico come consulente non nemico e allo stesso tempo di ridurre la pressione burocratica”.
NO OPTING OUT, SAREBBE ECCESSO DI DELEGA – “Abbiamo deciso di non intervenire sull’opting out, sarebbe stato un eccesso di delega”.
TITO BOERI NUOVO PRESIDENTE – Tito Boeri è stato nominato presidente dell’Inps: lo annuncia il premier Matteo Renzi, in conferenza stampa dopo il Cdm, ringraziando il commissario uscente dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, Tiziano Treu.
REGIME ESTESO LICENZIAMENTI COLLETTIVI – Ai licenziamenti collettivi “è esteso lo stesso regime dei licenziamenti individuali”.
NON PREVISTO SCARSO RENDIMENTO – “Lo scarso rendimento non è previsto, mettiamoci in testa che sarebbe stata una polemica solo di applicazione giurisprudenziale. Il datore di lavoro può comunque intervenire per licenziamento economico”.
INDENNIZZI DA 4 A 24 MENSILITÀ – Gli indennizzi per i licenziamenti ingiustificati andranno da un minimo di 4 ad un massimo di 24 mensilità. L’aumento sarà di due mensilità per ogni anno di servizio.
TUTELE CRESCENTI A PARTITI-SINDACATI – Il contratto a tutele crescenti varrà anche per sindacati e partiti.
OLTRE 2 MILIARDI PER TARANTO – Ammontano a circa 2 miliardi gli interventi previsti per Taranto. Trenta milioni saranno destinati al centro di ricerca sui tumori infantili dell’ospedale della Città. Fra Porto e Infrastrutture sono già pronti 800 milioni. Per adempiere all’Aia dell’Ilva il premier ha parlato di circa un miliardo e qualche centinaio di milioni. “Prevedo un intervento massimo dello Stato di 36 mesi per risanare l’Ilva e rilanciare l’Ilva” ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza Stampa parlando dei provvedimenti per Taranto “Città troppo spesso umiliata dalla politica. L’intervento dello Stato avrà successo se sarà a tempo”.