Risultati elezioni Croazia: torna il centro destra, vince Kitarovic, primo presidente donna
La Croazia ha il suo nuovo presidente, per la prima volta è una donna. La conservatrice 46enne Kolinda Grabar Kitarovic ha vinto al ballottaggio, seppur di strettissima misura, contro il favorito Presidente uscente Ivo Josipovic.
I risultati
Il primo turno delle elezioni croate che si è svolto il 28 Dicembre non ha indicato un vincitore. Il Presidente della Repubblica uscente Ivo Josipovic, sostenuto dal centro-sinistra al governo dal 2011, ha raccolto il 38,48% dei voti, al di sotto delle previsioni che lo volevano almeno al 40%. In quell’occasione la Grabar Kitarovic, candidata dell’HDZ, il maggiore partito di centrodestra croato, è arrivata al 37,18% delle preferenze, superando Josipovic in molte zone del paese, soprattutto quelle meridionali e orientali.
I primi exit-poll del ballottaggio di ieri davano in testa la Grabar Kitarovic al 51,40% dei voti contro il 48,60% di Josipovic, al contrario, i primi risultati ufficiali erano favorevoli a quest’ultimo, anche se di pochi decimali. Soltanto dopo l’80% dei voti scrutinati si è reso evidente il sorpasso dell’esponente di centro-destra.
Infine, a prevalere è stata la Grabar Kitarovic con il 50,43% dei voti, Josipovic si è fermato al 49,57%. Hanno fatto la differenza appena 20mila schede. Ha votato il 58,91% degli aventi diritto contro il 47,12% del primo turno: quasi mezzo milione di croati in più si sono recati alle urne, complice un clima più favorevole rispetto alle nevicate di fine dicembre.
Torna il centro-destra
L’ex ministro degli Esteri (2004-2008, governo di Ivo Sanader) ed ex ambasciatrice croata negli Usa e alla Nato riconquista la Presidenza della Repubblica al centro-destra dopo tre vittorie consecutive dei socialdemocratici, ai vertici della nazione con Stepjan Metic prima e con Josipovic poi. Il presidente uscente ha vinto nel Nord-Est, in Istria e nelle grandi città mentre la Grabar Kitarovic ha prevalso nelle zone interne e meno popolose confinanti con Serbia e Montenegro. Il paese, dunque, appare spaccato in due.
Si annuncia, inoltre, una convivenza difficile tra il nuovo Presidente e il governo. “Siamo l’unica barriera al ritorno al potere di alleanze criminali” ha commentato il premier Zoran Milanovic, che ieri si trovava alla marcia repubblicana di Parigi. L’HDZ nel corso della sua storia si è trovato diverse volte al centro di casi di corruzione, l’ex premier Sanader si trova ancora in carcere.
Tuttavia il governo di centro-sinistra al momento attraversa una fase di difficoltà, sottolineata dalla sconfitta alle europee ancora prima che della vittoria a sorpresa della Grabar Kitarovic. Sul voto ha influito la recessione che dura da 6 anni, la disoccupazione al 20% e un debito pubblico all’80% del Pil. La Grabar Kitarovic ha già annunciato di voler convocare elezioni parlamentari anticipate, si dovrebbero tenere a fine 2015, se non saranno varate misure che favoriscano la crescita economica.