Primarie Pd Campania, Gennaro Migliore scende in campo
Il deputato del Partito Democratico Gennaro Migliore ha dato la propria disponibilità a scendere in campo alle elezioni regionali campane di primavera. L’ex esponente di Sinistra Ecologia Libertà ha formalizzato la sua candidatura con una lettera indirizzata alla segretaria regionale dei democratici, Assunta Tartaglione.
Migliore: “disponibile sia a primarie sia a essere candidato unitario”
Nella missiva, Migliore ha chiesto di intervenire nella direzione del partito “per esplicitare le ragioni” di questa decisione, dicendosi pronto alla candidatura sia come “possibile espressione unitaria del Pd campano” sia come eventuale contendente alle elezioni primarie che, dopo il doppio slittamento, si terranno 1° febbraio.
Scadenza che potrebbe ulteriormente prolungarsi al 15 febbraio. Come riportato da un articolo del Corriere del Mezzogiorno, infatti, i renziani hanno chiesto a Tartaglione di convocare una nuova direzione regionale che dia “un aggiustamento delle primarie stesse”, dopo l’allargamento della partecipazione alla competizione a Idv e Psi di settimana scorsa e la candidatura del segretario regionale del partito di Ignazio Messina Nello Di Nardo.
De Luca e Cozzolino contro la “candidatura unitaria” di Migliore
Oltre allo slittamento, nei giorni scorsi è girata l’ipotesi di una candidatura “unitaria” Gennaro Migliore quale nome di tutto il Pd, che non è stata particolarmente ben accolta da Vincenzo De Luca e da Andrea Cozzolino, che stanno battendo la Campania “palmo a palmo” da mesi e non intendono rinunciare alle primarie.
Come ha riportato il Giornale in un articolo di sabato scorso, in un’intervista a News24, il sindaco di Salerno è stato particolarmente duro nei confronti del suo partito. “Condivido lo stato d’animo di tanti militanti, cittadini ed elettori che sono disgustati e io sono più disgustato di loro” ha affermato l’ex viceministro, sottolineando come il termine di presentazione delle candidature sia scaduto lo scorso 24 ottobre. “Forse navigavano con Samanta nella stazione spaziale”, ha commentato ironicamente De Luca le ultime discese in campo.
Da Cozzolino, invece, i toni sono più concilianti, anche se c’è la ferma intenzione di “andare fino in fondo”. Durante la manifestazione Lasciateci votare del 16 gennai al Palapartenope di Napoli, l’europarlamentare ha sottolineato la necessità di non trasformare “il confronto in una continua rissa”. “Candidatevi alle primarie, e il giorno dopo stiamo insieme e facciamo una squadra in grado di battere Caldoro”, ha affermato Cozzolino, che chiede ai suoi avversari maggiore chiarezza su chi è in campo e chi no.
Saggese: “Se Migliore candidato unitario, faccio un passo indietro”
Solo la senatrice Angelica Saggese si dice disposta a fare un passo indietro qualora Migliore fosse il candidato unitario. L’intenzione era già stata dichiarata ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, dove la terza aspirante avversaria di Caldoro era intervenuta settimana scorsa. Comunque, la parlamentare salernitana aveva polemizzato con la segretaria Tartaglione, accusandola di non aver saputo gestire la vicenda.