Ministri governo Tsipras: Varoufakis alle Finanze
Alexis Tsipras comunicherà i componenti della propria squadra di governo tra oggi e domani. Il neo premier vuole solo 10 ministri (Samaras ne aveva 18).
La lista
Mancano poche ore alla comunicazione della lista ufficiale dei ministri che comporranno il governo di Alexis Tsipras. A Panos Kammenos, leader dei “Greci Indipendenti”, l’UKIP greco alleato di Syriza al governo, andrà quasi sicuramente il ministero della Difesa. Inoltre, al suo partito toccheranno 3 o 4 sottosegretariati.
Yannis Dragasakis, l’unico esponente di Syriza con esperienza di governo, dovrebbe essere vicepremier con delega alla supervisione dei ministeri economici e ai negoziati con i creditori internazionali, cioè la troika (Fmi, Bce e Ue). L’economista Giorgos Stathakis dovrebbe andare a ricoprire l’incarico di ministro dello Sviluppo.
Poltrona chiave
La poltrona più importante verrà assegnata a Yannis Varoufakis, come anticipato dallo stesso sul suo blog. Secondo le sue prime dichiarazioni da ministro, anche se solo in pectore, “non andrò all’Eurogruppo in cerca di una soluzione che sia positiva per gli elettori greci e negativa per quelli irlandesi, slovacchi, tedeschi, francesi e italiani”.
Varoufakis, 53 anni, attualmente insegna economia alla Lyndon Johnson University di Austin, Texas, dopo essere stato docente, oltre che in Grecia, anche in Australia e Gran Bretagna. Si definisce un “economista accidentale”: dopo aver studiato matematica e statistica, concluse la sua carriera di studente con un master in economia all’Università dell’Essex. Ora è il cervello economico di Syriza: la sua proposta di rinegoziazione del debito è basata su una dilazione dei pagamenti e una flessibilità degli interessi da agganciare all’evoluzione del Pil.
Primi passi
Il primo provvedimento del nuovo esecutivo sarà l’innalzamento del salario minimo da 450 a 751 euro e il ripristino delle regole per la contrattazione salariale collettiva. A breve è stato previsto anche l’ammorbidimento della legislazione sul rimborso delle tasse e dei contributi previdenziali.
In seguito si procederà all’approvazione di alcune misure a sostegno dei cittadini in mobilità, e all’assegnazione di forniture gratuite di energia elettrica alle 300 mila famiglie greche che vivono sotto la soglia di povertà. Inoltre pare che Tsipras abbia intenzione di riaprire l’ERT, canale televisivo di stato chiuso nel giugno del 2013