Flirt Isoardi Salvini, arriva la conferma: “Io e Matteo ci stiamo frequentando”
Lo scoop è di “Chi” e i protagonisti sono un noto politico italiano e una conduttrice televisiva: tra la piemontese Elisa Isoardi e il milanese Matteo Salvini è amore. Ad aver rivelato l’esistenza di una relazione con il segretario della Lega alla rivista di gossip e costume è la stessa presentatrice della trasmissione “A conti fatti” in onda su Rai Uno, Elisa, la quale ha così esordito: « Io e Matteo ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure. Chi vivrà, vedrà».
Ma la notizia che tra i due ci fosse del tenero non è completamente nuova: infatti, indiscrezioni su una loro possibile relazione erano già circolate da qualche mese, finché ora non ne è giunta la conferma. Quando “Chi” le ha domandato cosa l’avesse colpita del leader del Carroccio, la Isoardi ha risposto: «E’ una bella persona. Mi piace la sua grinta di leader giovane. E’ uno che parla a tutti». Secondo la ricostruzione offerta dal giornale di Alfonso Signorini, Elisa Isoardi e Matteo Salvini si conoscono già dal 2009, ma la frequentazione è iniziata di recente, quando i due sono tornati entrambi single (lei aveva avuto una relazione con l’imprenditore Canio Mazzaro, ex di Daniela Santanchè e di Rita Rusic).
La presentatrice ed ex Miss Cinema ha confessato inoltre di aver sempre avuto qualche difficoltà in campo amoroso: «Sull’educazione sentimentale io cado. Sono concentratissima sul lavoro. Molte mie colleghe sono già sposate e con figli. Io non ho fretta anche se in amore mi ritengo una passionale», ha spiegato la Isoardi riferendosi anche a Veronica Maya e Caterina Balivo. Quando invece è arrivata l’ironica allusione alla sua notevole altezza, che potrebbe mettere in imbarazzo gli uomini, lei ha risposto: «Matteo è più alto e più magro rispetto a quello che appare in tv. È molto meglio dal vivo, davvero. E poi per me in un uomo è importante il cervello. E la chimica che si crea. La chimica è importante. Sono anche gelosa. Sono di Cuneo, ma possessiva come una napoletana».