Ex M5S, Campanella apre a Renzi “Se fa cose di centrosinistra io ci sto”
Se il governo dovesse cambiare l’impostazione sulle riforme rompendo l’asse con il centrodestra allora si potrebbe pensare ad una collaborazione. Parola dell’ ex M5S Francesco Campanella, che in un’intervista a Repubblica, fa un’apertura di credito al governo renziano. “Finora il governo ha scelto la strada della sregolamentazione delle norme sull’ambiente, dell’ annichilimento delle regole del lavoro e dell’abbattimento dei principi di bilanciamento dei poteri costituzionali. Questa iniziativa sembrava in linea più con il volere e i desideri del centrodestra che non con quello di Renzi o del Pd, almeno del Pd del 2013. Ora bisogna capire se questo sodalizio con il centrodestra è davvero venuto meno. Se si vuole ridiscutere tutta l’impostazione, dando attenzione alla solidarietà che dovrebbe essere il Dna del Pd, parliamone”.
“Se Renzi cambia radicalmente rotta su riforme e lavoro, possiamo certamente ragionare. Oggi sarebbe insensato trincerarsi dietro a un no sempre e comunque. Un atteggiamento proprio invece dei Cinquestelle”, afferma Campanella. “Se una negoziazione politica viene fatta nel perseguimento di obiettivi che fanno parte del proprio bagaglio di desiderata politici, allora va bene. Se invece mi accordo per un posto di governo o per altri vantaggi, allora si rientra nel trasformismo. In questa legislatura il trasformismo è soprattutto dei partiti. Il M5S, che dovrebbe funzionare in modo democratico, è un partito autocratico. Il trasformismo delle persone è un modo per esorcizzare il trasformismo dei partiti”.