La Cina arriva in Serie A: ecco Wang Jianlin
La Cina sbarca in Italia e si aggiudica, dopo settimane di silenziose trattative, la Infront, società svizzera che detiene i diritti della Serie A e di tanti altri eventi sportivi. L’operazione, da circa 1 miliardo e mezzo di Euro, riempirà le casse dei nostri club e farà conoscere il calcio italiano ai cinesi. La società svizzera di marketing guidata dal nipote di Sepp Blatter, passa al colosso dell’immobiliare Dailan Wanda.
Il re delle sale cinema
Wang Jianlin è uno degli uomini più ricchi di Cina ed occupa stabilmente il secondo posto della classifica, con un patrimonio di oltre 8 miliardi di Dollari. Ex ufficiale dell’esercito cinese, dopo aver conseguito una laurea intraprende un percorso che lo vede costruirsi un impero in pochi anni. Recentemente il suo nome è stato associato all’Atletico Madrid, di cui ha acquistato il 20% delle azioni per circa 50 milioni di Euro: nulla per chi viene definito il re delle sale cinema di tutto il mondo. Jianlin crede molto nel progetto Infront e annuncia due importantissimi obiettivi: “Vogliamo anzitutto diventare la società di sport marketing numero uno al mondo, a tutto vantaggio dei nostri partners, quindi vogliamo far conoscere ai cinesi i principali campionati europei”.
Serie A made in China?
La società di Philippe Blatter deve molto al nostro campionato e in particolar modo ad alcuni club (Milan ed Inter,ndr) con i quali ha fatto un sacco di affari nel passato. Il nipote dell’ex colonnello svizzero e boss della Fifa, è anche da pochi mesi advisor pubblicitario della Figc, che grazie ad Infront guadagnerà una cifra vicinissima ai 60 milioni di Euro per il prossimo quadriennio. Secondo indiscrezioni infine, nonostante l’arrivo dei cinesi che detteranno la loro politica, Marco Bogarelli (figura che cura gli interessi di Infront in Italia,ndr) rimarrà al suo posto. D’altronde, non poteva essere diversamente vista l’abilità del manager italiano a stringere accordi con la stragrande maggioranza dei club della Lega Calcio.