Riforme, dimissioni del relatore Sisto di FI Lotti (PD): Mi spiace ma noi andiamo avanti
Riforme: il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto si è dimesso da relatore delle riforme istituzionali a Montecitorio. Lo ha comunicato lui stesso all’Aula della Camera. Tra i primi a commentare la notizia il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta.
La riforma costituzionale discussa in aula a Montecitorio segna “una corsa rovinosa verso il disastro che faremo di tutto per rallentare”. Brunetta parla delle dimissioni di Sisto da relatore come “sofferte e generose”. “Sarebbe oggi pura irresponsabilità concorrere a una direttrice autoritaria. La maggioranza si fermi”. “Noi non giochiamo con cariche e accordi”, ha aggiunto ancora il presidente degli azzurri alla Camera spiegando che il patto del Nazareno è saltato “per la scelta unilaterale del Presidente della Repubblica da parte del premier Renzi e del Pd. Un colpo premeditato e mortale”. In parole povere, d’ora in avanti in Parlamento sarà guerra tra Forza Italia e governo.
Riforme, Lega e M5S chiedono stop
Dopo le dimissioni da relatore di Francesco Paolo Sisto (Fi), Lega e M5S hanno chiesto in aula alla Camera che il ddl di riforme costituzionali torni in commissione.
Riforme, Lotti (Pd): Noi andiamo avanti
“Mi spiace per le dimissioni di Sisto ma noi andiamo avanti”. Così il sottosegretario Luca Lotti parlando con i giornalisti in transatlantico. “Il patto del Nazareno sono le riforme che portiamo avanti. Vedremo in Aula che fa Forza Italia, non ci pare che all’interno ci siano idee chiare ma non metto bocca nei partiti altrui”. Sui tempi delle riforme, il ministro Maria Elena Boschi è chiara”Stiamo lavorando con l’obiettivo di chiudere sabato, dipende da quanto l’opposizione vorrà bloccare riforme in discussione da settembre con un lavoro impegnativo e quindi i tempi sono maturi. Anche se Fi al momento sta votando in modo vario e eterogeneo”.
Riforme, primo voto dopo due ore
A quasi due ore dall’inizio dell’esame delle riforme costituzionali, l’Aula della Camera ha cominciato a votare gli emendamenti al testo.