Milan thai: Mr. Bee da Bangkok ci prova con 1 miliardo di Euro
Mentre in campionato la squadra arranca, allontanandosi sempre più dalla zona che garantirebbe le coppe europee, dall’Oriente giungono belle notizie. Il Milan, secondo il Bangkok Post, uno dei principali quotidiani thailandesi, potrebbe avere ben presto un nuovo, ricco proprietario. Il suo nome è Bee Taechaubol, è un brillante quarantenne che da diversi anni lavora nel mondo della finanza, ama il calcio europeo ed è pronto a presentarsi a Milano nei prossimi giorni con un’offerta difficile da rifiutare.
“Piacere, mi chiamo Mr.Bee”.
Dopo che per diversi mesi il club rossonero ha negato eventuali quanto clamorosi passaggi di proprietà, ecco che dalla Thailandia arriva la prima offerta. “Confermo di essere molto interessato al Milan” afferma Mr. Bee dalle pagine del quotidiano thailandese, “e già nei prossimi giorni potrei recarmi in Italia per parlare con la famiglia Berlusconi”. Il ricco manager, a capo del gruppo Thai Prime, entra poi nei dettagli dell’offerta che formalizzerà ufficialmente al suo arrivo a Milano, negli uffici di Casa Milan: “Per ora non mi interessa acquisire il 100% del club, ma parto da poco più del 50%”. Da quanto si sa, Mr. Bee staccherebbe un assegno piuttosto importante, visto che si parla di quasi 1 miliardo di Euro.
“Punto a concludere l’affare entro febbraio”.
A Bangkok sono tutti molto fiduciosi e lo stesso manager spera di “concludere le trattative entro la fine di febbraio”. Insomma i prossimi giorni potrebbero segnare la fine dell’era di Silvio Berlusconi dopo quasi un trentennio di trionfi indimenticabili, rovinato forse, dalle ultime sciagurate annate. L’ex Cavaliere, che aveva più e più volte negato la volontà di cedere,questa volta potrebbe davvero convincersi, affidando l’amato Diavolo ad un imprenditore che conosce molto bene il calcio europeo. Mr. Bee infatti, sponsorizza la Global Legend Series, club composto da ex campioni come Clarence Seedorf, Alessandro Nesta e Fabio Cannavaro (la lista è lunghissima, ndr), che girano il mondo sfidando formazioni locali. Non uno qualunque insomma..
