Forza Italia: nasce la corrente di Raffaele Fitto Debutta la convention dei “Ricostruttori”
Applausi ed abbracci. Inizia così la convention dei “Ricostruttori“, che ufficializza la nascita della corrente facente capo a Raffaele Fitto all’interno di Forza Italia. Arriva quindi finalmente nero su bianco il primo vero colpo dall’interno alla leadership di Silvio Berlusconi, il fondatore del partito.
“Oggi siamo qui grazie al coraggio, alla determinazione e alla convinzione di un gruppo di colleghi: li voglio ringraziare uno ad uno”, le parole dell’ex governatore pugliese. E dopo l’inno forzista e quello di Mameli, Fitto ha aggiunto, per stemperare i toni: “è una manifestazione che non è contro nessuno, è per qualcosa, è per guardare avanti”. E ancora: “Noi saremo all’interno del nostro partito, staremo all’interno di Forza Italia”.
L’ex pupillo di Berlusconi traccia il percorso da seguire. Che non è quello che sembrava concretizzarsi sino a qualche settimana fa: “Il nostro è stato un lungo cammino fatto di coerenza e rivendicazione della linea politica. Noi, Forza Italia, un partito di opposizione, ha iniziato un suo percorso andando a braccetto con questo governo, non facendo opposizione. Qualche mese fa si è teorizzato addirittura il partito unico, che dovevamo stare con Renzi tutti insieme allegramente”.
Fitto rivendica l’azione di chi, a proposito del famigerato Patto del Nazareno, “ha tentato di far emergere i rischi che correvamo”. E lancia una stoccata alla fetta di colombe del partito: “Non ho letto tante dichiarazioni contro Renzi quanto quelle che hanno fatto contro di noi che stavamo dicendo quello che stava accadendo”.
Un attacco rivolto ovviamente ai vertici, di cui Fitto chiede l’azzeramento da tempo. E invece – spiega l’ex governatore – “l’unico atto messo in campo dal partito è stato il commissariamento della Puglia in Forza Italia”. Un’azione che per Fitto “non può passare sotto silenzio”, perché “è evidente che noi siamo qui per rivendicare con forza le nostre posizioni politiche, la nostra storia e mettere in campo un’azione politica con contenuti. Serve un centrodestra forte, di governo”.
Forza Italia, per Fitto bisogna ripartire dai contenuti
Per l’ex governatore bisogna ripartire dai contenuti: “Siamo all’interno del Partito popolare europeo. Se la linea è quella dell’austerity, noi abbiamo l’obbligo di aprire una riflessione profonda“. E, a proposito di UE, lancia nuove accuse a Renzi: “Il semestre di presidenza italiano è stato imbarazzante“. E ancora: “Mi chiedo quali siano stati i risultati. Abbiamo rinunciato ad ottenere altri portafogli in Europa e ci siamo accontentati dell’Alto rappresentante della politica estera”.
Sul versante riforme, Fitto spiega: “Noi non siamo contro le riforme, ma le riforme devono essere un punto di incontro, vedo qui i senatori che votarono contro e ribadisco che se le riforme avessero avuto dei contenuti veri ci saremmo stati, ma non era così. Forza Italia ha sbagliato a non entrare nel merito delle riforme e ha sbagliato a votare delle riforme che significano distruggere il centrodestra in Italia: è stato un suicidio”.
Quindi un messaggio a Berlusconi: “Sono rimasto deluso e dispiaciuto nel leggere alcune cose. Non si danno 15 giorni di tempo per decidere se uscire dal partito, non si danno a nessuno”. E avverte: “c’è una differenza tra fedeltà e lealtà e quest’ultima richiede chiarezza nelle posizioni: i grandi risultati ottenuti non devono nascondere i grandi errori. Una riflessione critica del passato recente è ineludibile”. Un lavoro che va fatto, “senza lasciarlo a Matteo Salvini, perché sarebbe un errore clamoroso”.