Battuta di Renzi, Gasparri sbrocca su Twitter: “Ignorante, imbecille, sacchetto sporco dell’aspirapolvere”
Maurizio Gasparri torna sul luogo del delitto. Che, nel suo caso, è il social network Twitter. Dopo lo scivolone sulla vicenda di Greta e Vanessa, le due cooperanti rapite in Siria e poi rilasciate , il vicepresidente questa volta se l’è presa con il premier Matteo Renzi.
Il quale, parlando di Rai in occasione della manifestazione Pd sulla Scuola, si è lasciato andare ad una battutina all’arsenico: “La governance della Rai va cambiata, sostiene Renzi; la legge che regola l’attuale sistema è la legge Gasparri: “La Rai è un pezzo dell’identità culturale ed educativa del Paese. E allora non può essere disciplinata da una legge che si chiama Gasparri”.
Non l’avesse mai detto. L’esponente di Forza Italia ha lanciato una serie di tweet al vetriolo contro il Presidente del Consiglio. Attaccando come persona, come politico e addirittura tirando in ballo il padre Tiziano, definito “persona di cui vergognarsi”. Impassibile, Renzi, un’ora dopo, ospite a In mezz’ora, su Rai Tre, ha ribadito il concetto.
A rincarare la dose, è arrivato anche il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta, anche lui contro Renzi, a cui dedica un velenoso cinguettio.
Legge Gasparri ha innovato e migliorato tv in Italia. @matteorenzi spudorato, solito battutista, dimostra sua ignoranza e pochezza contenuti
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) 22 Febbraio 2015