Siae, Gino Paoli rassegna le dimissioni per “difendere la mia dignità”
Siae: Gino Paoli conferma la sua volontà di dimettersi annunciata nei giorni scorsi e rassegna la sua lettera di dimissioni.
Con una lettera presentata al consiglio di gestione in corso a Milano, Gino Paoli si è dimesso dalla presidenza della Siae. Ma si difende: “Sono certo dei miei comportamenti – scrive – e di non aver commesso reati”, “voglio difendere la mia dignità di persona per bene”.
Il comitato di gestione della Siae e il direttore generale Gaetano Blandini hanno preso atto della “irrevocabilità delle dimissioni” presentate oggi dal presidente Gino Paoli, “dimissioni che devono essere considerate un atto di grande responsabilità nei confronti degli autori, editori e di tutti i dipendenti della Società. Siamo certi che la posizione di quello che per noi rimane il nostro Presidente sarà presto chiarita”.
Siae: “Grazie maestro Paoli”
Nei mesi della sua Presidenza “il Maestro Paoli ha dato un decisivo impulso e un enorme valore aggiunto al rilancio e alla modernizzazione della Società. Ha avuto coraggio e visione del futuro, non si è mai risparmiato, è sempre stato in prima linea mettendo il suo carisma al servizio della Società stessa. Grazie a lui la Siae ha vinto importanti battaglie a tutela dei diritti e della libertà di espressione dei propri associati. Tutti coloro che hanno avuto occasione di essergli vicino – a partire dai singoli Consiglieri di Gestione – hanno potuto godere di un’esperienza umana straordinaria”.
“Grazie Maestro Gino Paoli”, conclude la nota della Siae che “sarà sempre vicina al suo Presidente e continuerà il lavoro da lui avviato per un completo rinnovamento della Società finalmente al passo con i tempi”.