Pensioni, sindacati vogliono incontrare Poletti: sotto accusa la legge Fornero
Pensioni, sindacati chiedono incontro a ministro Poletti su riforma Fornero. Camusso, Furlan e Barbagallo vorrebbero esporre al ministro del Lavoro la loro proposta per porre rimedio “alle gravissime ripercussioni” generate dall’attuale normativa sulla previdenza. I sindacati chiedono dunque “un incontro per conoscere le intenzioni del Governo e proporre i contenuti della proposta del sindacato” in materia di pensioni.
“Una piattaforma per cambiamento normativa previdenziale”
Cgil, Cisl e Uil – si legge nelle richiesta – avrebbero “elaborato una piattaforma per il cambiamento della normativa previdenziale a partire dalla flessibilità per l’accesso alla pensione con l’attenzione alle diverse tipologie di lavoro, il futuro pensionistico dei giovani e dei lavoratori discontinui”. E vorrebbero quindi esporla al ministro Giuliano Poletti.
“Porre rimedio a ripercussioni sociali legge Monti-Fornero”
Una esigenza, quella dei sindacati, di certo non nuova. I tre segretari ricordano infatti di aver “più volte, anche recentemente, sottolineato l’esigenza di porre rimedio alle gravissime ripercussioni sociali conseguenti all’aumento di anni per accedere alla pensione introdotti dalla legge Monti – Fornero”.
Sotto accusa “l’aumento di anni per accedere alla pensione”
Le richieste dei sindacati muovono dall’accusa contro “l’aumento di anni per accedere alla pensione” e invocano la possibilità di uscirne prima. Sotto l’attenzione dei sindacati soprattutto le situazioni maggiormente critiche come quelle dei mestieri ritenuti più “usuranti”. Ma anche quelle di lavoro “saltuario” nelle quali si fatica non poco a mettere insieme gli anni di contributi dovuti.