Grillo su reddito di cittadinanza e riforma Rai
M5S, Grillo torna a parlare di due temi cari al MoVimento: reddito di cittadinanza e sulla riforma della Rai. Punti rispetto ai quali non esclude la collaborazione tra M5S con le altre forze politiche: “Dialoghiamo con tutti, anche con il Pd. Ma ci deve essere onestà intellettuale” (Concetto rimarcato anche dal vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio: “L’ostruzionismo noi lo portiamo avanti solo sulle cose cattive, su quelle giuste no, il ddl sugli ecoreati al Senato è l’esempio della nostra disponibilità sulle cose giuste”). Lo mette in chiaro il vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S, Luigi Di Maio”.
Dei due principali obiettivi Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo parla in un’intervista di al Corriere della Sera.
Grillo che pubblica l’intervista sul suo blog descrive il Presidente della Repubblica Mattarella come “un garante della Costituzione molto preparato”.
“Il reddito di cittadinanza è vedere il mondo del lavoro in un altro modo, è un diritto civile. È destinato a chi perde il lavoro, a chi non lo raggiunge. Sono 780 euro al mese, ma varia a seconda del numero dei componenti familiari” e “chi ne usufruisce segue un percorso con lo Stato. Gli si offrono due-tre lavori, se non li accetta, perde il reddito”.
Coperture reddito di cittadinanza
Le coperture si potrebbero ricavare dalle spese per gli armamenti, dal gioco d’azzardo e da una patrimoniale: ci sono “persone che hanno 2-3 milioni di euro di reddito. Se gli prendi lo 0,5-l’1% a questo scopo non credo siano contrari. Discuteremo anche con la Cei…”. “Per noi il principio è che nessuno deve rimanere indietro, se no vanno su le destre, i fascisti…”.
M5S, giudizio di Grillo sulla Lega
Sull’avanzata della Lega si limita a dire: “È stata al governo, è artefice del patto di Dublino e ha investito fondi in Tanzania. La gente è confusa, andiamo sul palco e diciamo tutti la stessa cosa, ma noi abbiamo sempre fatto le cose che abbiamo detto”.
Per l’imminente campagna elettorale cambio di strategia: “Nelle liste per le Regionali abbiamo persone di prim’ordine. Le piazze non funzionano più. Resteremo sotto il palco, staremo a contatto con la gente. Io già faccio gli autogrill, mi sento un attivista come lo ero nel 2005-2006”. E sui divieti di andare in tv dice di preferire sempre la Rete, ma “capisco che ci sia una fetta di elettorato che si informa con i canali tradizionali. Può essere che forse abbia sbagliato io”.
Speranza “Se Grillo cambia rotta Pd pronto a confronto”
“Grillo cambia rotta? Se l’intervista di oggi è una vera inversione di linea e le parole del leader cinque stelle non sono mera propaganda, credo che il Pd debba essere pronto a confrontarsi nel merito delle questioni. Senza pregiudizi”. Così il capogruppo Dem alla Camera Roberto Speranza, interpellato in Transatlantico a Montecitorio. Il leader di Sel, Nichi Vendola, arriva ad ipotizzare addirittura un’alleanza tra M5S e centrosinistra su alcuni temi: “Vogliamo la #Rai dei cittadini e non dei partiti o del governo? Vogliamo come in tutta Europa il reddito minimo che può essere una delle risposte contro la povertà e contro i ricatti? In Parlamento c’è una maggioranza possibile. Facciamolo. Ora”.
#Rai dei cittadini e non dei partiti. #redditominimo contro povertà.In Parlamento maggioranza possibile. Facciamolo. Ora #Grillo #Sel #Pd
— Nichi Vendola (@NichiVendola) 4 Marzo 2015
In serata Grillo fa però retromarcia: “Forse è il Pd che deve cambiare rotta, dritto verso la democrazia! Hic manebimus optime”. A lui replica il vicesegretario Pd, Guerini, : “Come volevasi dimostrare: Grillo scende dal tetto e poi ci risale immediatamente. D’altra parte in questi mesi ci ha abituati a cambi di linea così repentini da generare sospetti”.