Laura Boldrini: “Parlate al femminile”. E la rete si scatena
In vista dell’Otto marzo, Laura Boldrini lancia un nuovo appello a superare la violenza sulle donne e sottolinea il fatto che sulla rete ormai il tasso di misoginia sia diventato molto alto. La presidente della Camera ha reso pubblica la lettera che ha scritto ai deputati per sottolineare che per le donne il ruolo o gli incarichi ricoperti devono essere declinati al femminile: la presidente, la ministra, la deputata ecc.. Le critiche di “Boldrinmeir” – così è stata soprannominata da Dagospia – hanno però avuto un effetto boomerang e hanno scatenato ironia, ma anche critiche, in rete.
<blockquote class=”twitter-tweet” lang=”it”><p><a href=”https://twitter.com/hashtag/boldrini?src=hash”>#boldrini</a>, parte la nuova crociata: cambiamo nome ai piselli, ogni volta che li compro sto male per il maschilismo che trasudano</p>— antonio turi (@antonioturi4) <a href=”https://twitter.com/antonioturi4/status/573849082856407040″>6 Marzo 2015</a></blockquote>
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Boldrini, le ironie sui social
E nonostante la maggior parte dei commenti sia scritta da uomini, non mancano i ‘cinguettii’ critici di alcune donne: se @luca scrive “potete dire a @lauraboldrini di lavorare anziche inventare parole?! Grazie!” ed Eugenio osserva che “Finalmente tornano al centro del dibattito i problemi fondamentali di tutte le italiane e tutti gli italiani. #ancheno” ; anche donne come Arianna si esprimono duramente: “La paladina delle cause inconsistenti e inutili…Un po’ di buon senso, che diamine!!!”
Ilaria Porrone