Unioni Gay, Carfagna presenta il disegno di legge: “Ma no al matrimonio”
E’ stato presentato da Mara Carfagna il testo del disegno di legge (depositato al Senato) che ha l’obiettivo di “regolamentare i diritti e i doveri delle coppie di fatto omosessuali senza però equipararle al matrimonio”. Il ddl porta la firma di 29 deputati: Carfagna, Prestigiacomo, Centemero, Vaccaro, Fitzgerald Nissoli, Abrignani, Bergamini, Bianconi, Calabria, Castiello, D’Alessandro, Faenzi, Gallo Riccardo, Giammanco, Marotta, Martino Antonio, Marti, Milanato, Mottola, Nizzi, Palese, Palmizio, Parisi, Picchi, Polverini, Rotondi, Santelli, Sarro, Savino Elvira.
Mara Carfagna, che è responsabile del Dipartimento Libertà Civili e Diritti Umani di Forza Italia, ha detto di guardare “con attenzione e rispetto a quello che sta accadendo al Senato” (dove è in corso il dibattito sulla regolamentazione delle Unioni Civili, ndr) e di rispettare “tutte le diverse sensibilità sul tema che sono presenti all’interno del nostro partito così come all’esterno. Io e i colleghi che con me hanno firmato questa proposta – prosegue l’ex ministro delle Pari Opportunità – siamo convinti che per valicare la palude di un ordinamento in stallo da troppo tempo, richiamato anche da recenti sentenze della Corte Costituzionale, sia necessario trovare una sintesi quanto più ampia ed equilibrata possibile. E’ tempo di abbandonare lo scontro ideologico su temi che toccano la carne viva di molti nostri concittadini e aprirci al confronto tra tutte le forze politiche”, aggiunge Carfagna.
Priori (GayLib) plaude al ddl Carfagna
Se da un lato Maurizio Gasparri, compagno di partito di Mara Carfagna, invita alla prudenza sul tema, chiedendo “una riunione dei gruppi parlamentari sulla materia da affrontare con serietà ed evitando il folklore”, dall’altro Daniele Priori, segretario nazionale di GayLib, plaude alla presentazione del ddl: “L’onorevole Mara Carfagna sta compiendo un lavoro fondamentale: sradicare l’idea che essere favorevoli e operare apertamente per i diritti civili di lesbiche e gay sia qualcosa di sinistra – ha detto Priori – È un tema di tutti su cui l’ex ministro delle Pari Opportunità presenta giustamente una sua proposta di legge forte e chiara a favore dei diritti delle coppie omoaffettive ad affermare un processo di maturazione in senso liberale che dentro Forza Italia è ormai compiuto”.