Marche, il governatore Spacca si candida per il terzo mandato e rompe col Pd
Il governatore delle Marche Gian Mario Spacca, che ha rotto con il Pd, si candida per il terzo mandato. Ad annunciarlo ieri è stato il presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi alla conferenza stampa in corso cui è presente lo stesso Spacca: “Un grazie davvero grande a Gian Mario Spacca che ha dato la sua disponibilità a candidarsi per il progetto di Marche 2020”. Dal Pd arrivano reazioni durissime: “Vergogna. Da Prodi a Berlusconi senza alcun pudore, questo è tradimento”.
Spacca fa però spallucce: “Sono stato iscritto al Pd per tre anni, ma vengo dalla Margherita. Sono stato eletto con una lista civica e come presidente sono espressione di una coalizione, non del Pd. Io mi sono sono sempre sentito espressione di una alleanza di governo”. E poi su Facebook, citando Martin Luther King, aggiunge: “La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vanagloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè populista; ma bisogna prenderla, perchè è giusta”.
Spacca, le alleanze con centristi e Ncd
Il governatore Spacca potrebbe avere l’appoggio di Area Popolare. Alla conferenza stampa di ieri erano presenti infatti il coordinatore regionale di Ncd Francesco Massi e l’ex parlamentare dell’Udc Amedeo Ciccanti,
esponente dell’ala dell’Udc favorevole ad un accordo con Marche 2020 e Ncd. “Da domani – ha
aggiunto Spacca – confronto con tutti a partire dalle liste civiche. E confronto anche con gli altri candidati presidenti sui problemi della Regione”. Intanto da Ncd plaudono alla ricandidatura. “Riceviamo la notizia della candidatura di Gian Mario Spacca con grande entusiasmo e siamo pronti a costruire insieme la proposta politica che guardi ai bisogni dei marchigiani» afferma il capogruppo di Ncd in Regione Mirco Carloni.
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