Alfano: “Accelerare Riforma per regolare le intercettazioni”
No ad altre dimissioni, ma occorre “accelerare” sulla legge di riforma del processo penale che prevede anche la riforma delle intercettazioni. Lo afferma in un’intervista alla Stampa il ministro dell’Interno Angelino Alfano, sottolineando che non è nell’interesse del premier Matteo Renzi ridimensionare un partito come Ncd. “Il presidente del Consiglio non ha mai chiesto le dimissioni del ministro Lupi – spiega Alfano -, che spontaneamente ha deciso di dimettersi. Noi non chiederemo le dimissioni dei sottosegretari”. Tuttavia “mi pare evidente – sottolinea – che la pubblicazione di intercettazioni può creare una bolla mediatica da cui diventa difficilissimo uscire. Occorre quindi accelerare su quella legge di riforma del processo penale, che prevede al suo interno la riforma delle intercettazioni, che il governo ha approvato a suo tempo e che ora pende alla Camera”.
Quagliariello: “Intercettazioni? Riforma in ddl governo”
“Il sistema delle intercettazioni va rivisto e al momento è in commissione Giustizia della Camera il ddl del governo di riforma del processo penale che contiene una delega proprio sulle intercettazioni. Ecco, si può ripartire da lì”. Il coordinatore Gaetano Quagliariello spiega così come Ncd intenda intervenire in tempi rapidi per riformare gli ascolti.
Giustizia, l’allarme della Corte di Strasburgo
Continua ad aumentare il numero di sentenze della Corte di Strasburgo che l’Italia non esegue e resta alto il numero di quelle per cui non paga gli indennizzi. Lo indica il rapporto pubblicato dal Consiglio d’Europa che contiene tuttavia anche qualche buona notizia per l’Italia.