Forza Italia, Matteoli: “Berlusconi si svegli o va tutto a rotoli”
Nel partito di Berlusconi non si placano le polemiche mentre si avvicinano sempre di più le elezioni regionali e i sondaggi non sono per niente incoraggianti. “Punto primo: Forza Italia; punto secondo: Raffaele Fitto; punto terzo: la Lega; punto quarto: l’Ncd”. Ruotano su queste quattro priorità secondo Altero Matteoli, intervistato dal Quotidiano Nazionale, le possibilità per far ripartire il centrodestra, ma prima di tutte “occorre che Silvio Berlusconi si renda conto che o si riorganizza il partito oppure tanto vale lasciar perdere. Silvio deve rimettersi a capo di Forza Italia per davvero, con lo spirito del ’94”.
“Salvini non è un incapace, ma mi faceva più paura Bossi, eppure non è la soluzione per il centrodestra, basta vedere quanto è accaduto in Emilia Romagna, dove la Lega è andata bene ma il centrodestra no”.
Riguardo poi a Raffaele Fitto, Matteoli conferma di lavorare attivamente perchè egli possa restare nel partito avvertendolo che la parola scissione fa parte del vocabolario della sinistra. “Ncd – continua Matteoli – ha fallito il suo progetto: sono pochi, pigliano pochi voti e sono divisi in tre: filorenziani, autonomisti e chi vorrebbe tornare in Forza Italia”.
Matteoli, bolla, infine, come “vergognoso capitolo” la dimissione di Lupi, che «se n’è andato senza neppure un avviso di garanzia perché Alfano non può dir di no a Renzi”.
Chiarelli, “Epurato ma Brunetta è solo l’esecutore”
“Come vuole che mi senta? Come un epurato. Sono dispiaciuto e deluso da Brunetta: ma lui è solo il killer, l’esecutore, non è farina del suo sacco”. Lo dice al Corriere della Sera Gianfranco Chiarelli, sostituito dall’ex ministro come capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia. “È successo che ho detto quello che tutti sanno. Ho parlato delle epurazioni, dei commissariamenti. Di come Toti e la Rossi gestiscano il partito. E di come lo stiano distruggendo”.
“Un mese fa mi hanno costretto a dimettermi da segretario provinciale. Poi mi hanno commissariato a Martina Franca. Colpiscono quelli che credono nel progetto di Fitto”. “Vogliono escluderci dalle liste elettorali. Assurdo. Siamo noi che abbiamo fatto prendere i voti a Forza Italia in Puglia”. Berlusconi “penso che non se ne occupi. Altrimenti non avrebbe mai consentito un’epurazione del genere”, “questa è la sua unica colpa. Non fare chiarezza”.
Meloni: “Sto parlando con Salvini e con Berlusconi”
Il cantiere del centrodestra in vista delle prossime Regionali è sempre aperto. Sul tema ha detto la sua la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, arrivando al Vinitaly per visitare la grande fiera a Verona. “A questo punto – ha spiegato – stiamo valutando nell’ambito di un quadro nazionale con Fratelli d’Italia. In particolare in queste ore sto parlando molto con Matteo Salvini, ma anche con il presidente Berlusconi”. “Stiamo valutando – ha aggiunto – se ci sono i margini per fare un accordo quadro di livello nazionale che però abbia come obiettivo quello di vincere nelle varie regioni. Se ciò non accadrà ci sentiremo liberi di sposare in ogni singola regione il progetto che secondo noi è più credibile e alternativo alle politiche di Renzi e alla sinistra”.