Infrastrutture, neo ministro Delrio in bici rassicura: “Sarò a stretto contatto con Cantone”
Delrio in bici verso il ministero delle Infrastrutture. Fresco di giuramento, Graziano Delrio, come suo solito, ha raggiunto pedalando, stamattina, Porta Pia, sede del ministero delle Infrastrutture. Ai cronisti ha spiegato: “I piedi e la bici sono due mezzi eccezionali”. Il ministero finito al centro dello scandalo a causa della vicenda Lupi vive così un nuovo inizio. Il neo ministro assicura: “Sarò a stretto contatto con Cantone”.
verso @mitgov pic.twitter.com/2OJeGrnc06
— Graziano Delrio (@graziano_delrio) April 3, 2015
Un fedelissimo di Matteo Renzi
La sua nomina non è stata affatto casuale. Delrio è un fedelissimo del premier Matteo Renzi. Ne è un’ulteriore conferma il tweet, proprio di stamane, del Presidente del Consiglio. Nei mesi scorsi si era paventata la possibilità di screzi e dissapori tra i due. Una possibilità smentita dai fatti e dalle parole rilasciate dallo stesso Delrio a Repubblica in merito alla sua nomina: “Anche questa decisione, come le altre, l’abbiamo presa assieme. Lui e io siamo come fratelli”. Ha poi aggiunto: “La freddezza con Renzi è pura invenzione. Invenzione di sana pianta”.
Buon lavoro a @graziano_delrio amico vero e prezioso compagno di strada
— Matteo Renzi (@matteorenzi) April 2, 2015
Arrivo Delrio in bici “Stretta collaborazione con Cantone”
Ora al ministero per le Infrastrutture, un dicastero chiave, Renzi ha un persona di cui si può fidare. Una ventata di positiva novità dopo lo scandalo che ha portato alle dimissioni di Maurizio Lupi. Una novità che sarà assicurata dalla “stretta collaborazione” tra il nuovo ministro Delrio ed il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone. Una collaborazione che partirà da Expo e Mose e coinvolgerà anche la ricostruzione de l’Aquila. “L’Italia è casa nostra e le opere pubbliche e i soldi pubblici nella nostra testa sono come i soldi privati, anzi di più”.
Le caselle da riempire
Sistemato il ministero lasciato vacante dal dimissionario Lupi, restano da riempire le caselle di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai fondi europei e quella di ministro degli Affari regionali. La prima è stata lasciata vuota proprio da Delrio, la seconda invece dalla dimissionaria Maria Carmela Lanzetta. Per quest’ultima casella, Ncd propone Gaetano Quagliariello mentre Renzi vorrebbe assegnarlo ad una quota rosa: Valentina Castaldini, portavoce Ncd, e Dorina Bianchi, ex Pdl ed ex Pd, le più papabili.
In corsa per la carica di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ci sarebbero invece Ettore Rosato, vice-capogruppo vicario alla Camera Pd, Claudio De Vincenti, già ministro nei governi Monti e Letta, e Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato.