Regionali Puglia, Vitali: “Schittulli non è più il nostro candidato”
Finita la guerra fredda, nel centrodestra in Puglia ora è iniziato il tempo dei veleni. Lo strappo tra Forza Italia e Francesco Schittulli, il candidato di Raffaele Fitto alle prossime regionali – sostenuto da Ncd e Fratelli d’Italia/An – alla fine si è consumato. Luigi Vitali, segretario pugliese di Forza Italia, ha ufficialmente preso le distanze dall’oncologo barese: “Schittulli non è più il nostro candidato – ha detto Vitali – Gli auguriamo buona fortuna. Ci ha fatto perdere due mesi, poteva dircelo prima. Ci ha pregato per tre mesi perché aderissimo alla sua candidatura e poi ci ha messo 15 giorni per farci capire che avevamo fatto male”.
Ora Forza Italia è alla ricerca di un nuovo nome “di alto profilo”: “O un esponente della società civile o un politico”. L’impresa è ardua, motivo per cui una porticina per Schittulli, fa sapere Vitali, rimane sempre aperta: “Dobbiamo trovare un altro candidato e fare presto, a meno che qualcuno non faccia il miracolo nella notte e questo spetta allo stesso Schittulli e a Fitto…”.
Possibilità che al momento appare più che mai remota: “E’ davvero assurdo – avverte Vitali – Dopo aver estromesso pubblicamente Forza Italia dalla coalizione a suo sostegno, ora Schittulli si augura che, nelle prossime ore, Forza Italia entri nella coalizione, ma di che parliamo… per noi da oggi Schittulli non è più il nostro il candidato”.
Schittulli: “C’è ancora posto per Forza Italia”
Alla conferenza stampa organizzata ieri da Schittulli hanno preso parte numerosi consiglieri regionali di FI uscenti legati a Fitto, oltre ai portavoce degli alleati di Schittulli nel centrodestra. “Ringrazio Fratelli d’Italia e gli amici di Alleanza nazionale che sin da subito mi hanno sostenuto ma anche Ncd che mi sostiene”, ha detto Schittulli: “So che la politica è a volte tattica, ma la tattica a lungo andare logora la credibilità. La politica ha bisogno di orizzonti, di coraggio e di coerenza”.
“Ho fatto di tutto per unire il centrodestra – ha proseguito Schittulli – Ho posto delle condizioni sia a Fitto che a FI. Fitto le ha accolte accettando che le liste fossero forti e competitive. FI deve decidere e sciogliere questa aspettativa che io propongo, sulla certezza della vittoria del centrodestra”. Dal canto suo, Schittulli si è detto ancora favorevole ad un eventuale ingresso di Forza Italia nella coalizione: “Mi auguro che ci possa essere questa intesa con FI, io sono disponibile”.
“FI è un elemento più che necessario per il centrodestra – ha affermato l’ex presidente della Provincia di Bari – ma dico a Vitali che Schittulli è uno solo. Il conflitto tra Fitto e Berlusconi non interessa né a me né ai pugliesi. Io ho la responsabilità di unire le forze del centrodestra ma devo anche far si che vengano schierate le forze migliori. Mi auguro con caparbietà che prevalga il buon senso”.
Parole che non sono andate giù a Vitali, il quale ha definito “incomprensibile” il comportamento di Schittulli: “Mi chiedo – ha detto Vitali – se il Francesco Schittulli che oggi auspica che Forza Italia entri nella sua coalizione, sia lo stesso Francesco Schittulli che ha convocato per questa mattina una conferenza stampa con tutti i partiti alla quale Forza Italia non è stata invitata”.
Matteoli: “Perdere Fitto sarebbe grandissimo errore”
Il senatore Matteoli, presidente del Comitato di FI per le regionali, in un’intervista al Corriere della Sera ha affermato che l’eventuale perdita di Raffaele Fitto rappresenterebbe per Forza Italia “un grandissimo errore, perché sono convinto che il centrodestra come l’abbiamo visto in passato non tornerà più, visto che da una parte c’è l’Ncd che sta al governo e dall’altra una Lega contro l’euro e il Ppe”.
“Dovremo ricominciare da soli, da Fi per ricostruire i moderati, e per farlo non possiamo perdere pezzi, o non conteremo nulla – sottolinea Matteoli – Già con la rottura del Nazareno, constato, siamo praticamente usciti dalla scena politica”. “Raffaele – riflette l’ex ministro – è troppo intelligente per tirare troppo la corda. Chiede la ricandidatura di suoi amici, se hanno le carte in regola non la trovo una pretesa irragionevole”.
La richiesta di rinnovare avanzata dai vertici di Fi? “Abbiamo sempre rinnovato, ma con logica. Pietro Ingrao rimase in Parlamento per 42 anni mentre nel Pci vigeva la regola dei due mandati: i bravi non si mandano via”. E aggiunge: “Io, comunque, ho sempre pensato che non sarebbe mai stato il mio partito a mandarmi a casa, ma nel caso gli elettori”.
Regionali Pugli: Forza Italia candida Poli Bortone
“Ci siamo sentiti con il presidente Berlusconi e all’unanimità proponiamo come candidato presidente alla Regione Puglia per Forza Italia e la coalizione di centrodestra che prevede la partecipazione di Noi con Salvini, Nuovo Partito Socialista, socialdemocratici e tutti gli altri che si riconoscono in questa coalizione, la senatrice Adriana Poli Bortone”. Ad annunciarlo è il segretario pugliese di Forza Italia, Luigi Vitali.
“Ringrazio Forza Italia per questa candidatura ma è una decisione che non intendo prendere al di là del confronto interno con il mio partito, Fratelli d’Italia. Nelle prossime ore sentirò la Meloni”, ha dichiarato Adriana Poli Bortone.