Elezioni regionali, secondo Fini: “Berlusconi cerca capri espiatori”
Gianfranco Fini dice la sua sulla situazione di instabilità che attraversa il centrodestra a poche settimane dalle elezioni regionali del 31 Maggio. Fini, come Fitto, è stato a suo tempo artefice di un lungo braccio di ferro col fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi. Il Giornale in un articolo pubblicato sabato a firma di Salvatore Tramontano dal titolo “Delfini e topi” ha accostato le figure di Fini e Fitto fornendo un’analisi di quanto sta accadendo originale.
Cosa pensa Fini delle divisioni nel centrodestra? Ecco la risposta dell’ex leader di Alleanza Nazionale al Messaggero: “Ci troviamo ormai all’epilogo della vicenda politica di Berlusconi. Dirò a Sarkozy che la catastrofe annunciata di Forza Italia non è dovuta, come si crede, alle liti tra i vertici forzisti. Piuttosto ritengo che Berlusconi stia cannoneggiando volontariamente il suo Stato maggiore perchè ha bisogno di capri espiatori per l’eventuale sconfitta. È uno schema che ha già adottato con noi alleati”.
Colloquio tra Fini e Sarkozy
Fini incontrerà mercoledì pomeriggio a Parigi Sarkozy: “Con Sarkozy parleremo di politica, certo. Del futuro del suo partito, pressato come è dal Front national della Le Pen. E, ovviamente, mi chiederà della situazione della destra italiana”.
Fini su differenze tra Lega e Front National
“Spiegherò che la nostra Lega e il Front national sono profondamente diversi. Salvini limita la sua battaglia al rifiuto dell’euro e all’invettiva anti immigrati. E poi la Le Pen punta ad accreditarsi presso i moderati francesi, e mira a governare, anche perchè in Francia il presidente della Repubblica è eletto dal popolo. Salvini invece – osserva – alza molto la voce, solo per far aumentare la propria percentuale. Ma non si sogna di misurarsi con il governo del Paese”.