Renzi incontra Obama: “Leadership americana è punto di riferimento”
“È un onore essere qui alla Casa Bianca nel cuore della libertà. L’esperienza della crescita Usa è un modello per l’Europa. Occorre una nuova stagione di crescita ed investimenti. Nel 2014 abbiamo iniziato ma c’è molto da fare. La leadership americana è un punto di riferimento”. Con queste parole il premier Matteo Renzi elogia il padrone di casa Barack Obama nel corso della conferenza stampa a Washington. “Esco dall’incontro con la convinzione della piena condivisione con gli Usa che nelle prossime settimane mostrerà i frutti più efficaci. Sulla Libia c’è piena condivisione con il presidente Obama e questa condivisione nelle prossime settimane porterà i frutti più efficaci. In questo periodo di transizione, l’Italia è pronta ad assumere la responsabilità della leadership negli sforzi diplomatici in Libia. Ma la pace in Libia o la fanno le tribù o non la fa nessuno. Il punto chiave è bloccare il traffico degli esseri umani. Quel che accade nel mar Mediterraneo non è solo una questione di sicurezza, ma anche di giustizia e dignità dell’uomo” ha aggiunto il premier italiano che poi ha parlato di Expo. “Credo che sia molto importante per noi fare dell’Expo una grande occasione per la qualità della vita, di life style e per dichiarare guerra alla povertà in un mondo dove un miliardo muore per l’obesità ed un altro miliardo muore perchè non ha cibo”.
“Sono fiducioso e preoccupato per la situazione in Grecia e in Europa. Dobbiamo lavorare con forza per raggiungere un accordo. E’ importante rispettare il governo della Grecia e che la Grecia rispetti gli accordi: se c’è un momento in cui ci sono elezioni è corretto accettare il voto dei cittadini”. “Per avere più crescita e flessibilità in Europa i governi nazionali devono portare a termine un serio programma di riforme. Bocciata l’austerity di merkeliana memoria. “Sull’ austerity credo che sia importante dire che dobbiamo tenere in ordine i conti ma anche che il modo migliore di uscirne è scommettere sulla crescita. L’Europa basata sull’austerity non va da nessuna parte”. Parlando del Ttip, l’accordo di libero scambio tra Ue e Usa, Renzi ha affermato che si tratta di “un grande obiettivo e pensiamo che il 2015 sia un anno di svolta, come governo stiamo spingendo con grande determinazione per questo”. Infine un commento sulla tabella di marcia del governo. “Il sistema di riforma della giustizia, del fisco e della Pa nei prossimi sei mesi sarà completato”.
Obama: “Renzi ha portato energia in Europa”
“È un grande piacere dare il benvenuto a Matteo Renzi alla Casa Bianca. Dovrei dire ben tornato, tanti anni fa è infatti venuto quando era un dinamico sindaco di Firenze, ora è un dinamico premier italiano” ha detto il presidente americano Barack Obama dalla East room della Casa Bianca parlando del presidente del Consiglio. Matteo Renzi “ha portato molta energia e senso di visione, è un premier che vuole vedere una crescita nel suo Paese”. “Purtroppo non ho antenati italiani ma mi considero un italiano onorario perchè amo tutto dell’Italia” ha spiegato Obama. “Mi congratulo con l’Italia per l’Expo 2015 focalizzata sul cibo, qualcosa che l’Italia conosce molto bene”.
Dopo i complimenti di rito Obama ha parlato di politica estera. “Con Renzi parleremo di come portare la crescita della Grecia dentro la zona euro”. “Per quanto riguarda la Libia, gli Usa continueranno a sostenere gli sforzi e il ruolo guida dell’Italia nel Mediterraneo: lavoreremo in modo estensivo con l’Italia per fronteggiare le minacce dell’Isis, perchè c’è una situazione difficile”.