La mappa dell’evasione fiscale in Italia: medici e dentisti leader del “sommerso”
Uno spettro si aggira per l’Italia: l’evasione fiscale. Un’entità vorace che ogni anno sottrae alle nostre tasche ben 180 miliardi di euro, stando alle cifre emerse da uno studio commissionato nel 2013 dal gruppo socialista democratico del Parlamento europeo. Alle stime ufficiali sul fenomeno dell’evasione fiscale, si accompagnano dati meno scientifici, ma pur sempre indicativi, che fotografano la geografia del fenomeno praticato in Italia più che in ogni altro Paese Ue.
Sul sito Evasori.info, infatti, è possibile visionare una mappa dell’evasione fiscale in Italia disegnata in base alle segnalazioni dei consumatori e ai rapporti dell’Agenzia delle Entrate. Il quadro emerso grazie ai dati raccolti (in costante aggiornamento) segnala che i maggiori evasori si distribuiscono sullo Stivale con una certa coerenza. Il Centro-Nord, la parte più industrializzata e sviluppata del Paese, è però anche l’area più interessata dal fenomeno dell’evasione.
La mappa dell’evasione fiscale in Italia
La classifica dei principali evasori – calcolata in base al rapporto tra numero delle segnalazioni e sommerso – vede in testa i gestori di servizi finanziari nella provincia di Como. Medaglia d’argento per gli immobiliaristi della provincia di Milano, di bronzo per i gestori di “altri alloggi” nella provincia di Roma. Seguono poi medici e dentisti di Roma e Napoli, ristoratori milanesi, e così via.
Evasione fiscale: medici e dentisti leader del “sommerso”
Le professioni e le categorie sociali sono tutte ben rappresentate, compresi investigatori, vigilanti e veterinari. Ma è quella dei medici e dei dentisti la fascia che evade di più, secondo il sito: ben 35.674 segnalazioni per un totale di 12.832.250,37 € non dichiarati.
Secondo posto per i ristoratori: 140.135 segnalazioni per 10.957.549,73 € non dichiarati. Sul gradino più basso del podio, invece, ci sono gli immobiliaristi: il sommerso prodotto da questa categoria ammonta a 9.817.933 €.