Expo, agli scontri seguono le polemiche Premier Renzi contro “teppistelli figli di papà” Opposizioni (Lega e M5S): “Alfano dimettiti”
Le opposizioni chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno Alfano e il Governo ringrazia le forze dell’ordine. A 24 ore dall’inaugurazione di Expo a Milano è questa la fotografia del nostro Paese. Mentre a scorrere sullo sfondo sono le immagini della “devastazione”, è il reato imputati dagli inquirenti ai manifestanti artefici delle violenza, di Milano andata in scena nella giornata di ieri in pieno centro a Milano.
Renzi “sconfitti quelli del ‘non ce la farete mai'”
“Quanti erano quelli che per Expo dicevano ‘non ce la farete mai’? Alla fine ieri è stata la loro sconfitta, Expo è un luogo meraviglioso, i padiglioni sono terminati. La metafora di quello che accade all’Italia, da una parte quelli che dicono ‘non ce la farete maì, e dall’altra ci siamo noi”. Lo afferma il premier Matteo Renzi ai microfoni del TG2.
Forze dell’Ordine
Molti si chiedono come sia possibile consentire a poche centinaia di “teppistelli” (la definizione è del premier Renzi) di mettere a ferro e fuoco una città come Milano. Unanime la condanna della città e del mondo politico. Dal Governo però arriva il plauso alla gestione da parte delle forze dell’ordine attente a non cercare lo scontro per peggiorare la situazione.
La polemica politica
Disastro annunciato di Milano, #Renzi: “Non commento”. Mavaffanculo. pic.twitter.com/ofwYyD5Qhd
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 2 Maggio 2015
#Expo: #Daspo per chi compie atti vandalici nelle manifestazioni. Solidarietà alle Forze dell’Ordine e ai milanesi http://t.co/84o5nxQzHZ ST — Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 1 Maggio 2015
#Alfanoacasa “@beppe_grillo: Il #M5S presenterà una mozione di sfiducia contro il ministro Alfano #Expo2015“
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) 1 Maggio 2015