Regionali Puglia, Poli Bortone a processo il 10 luglio
Adriana Poli Bortone, candidata presidente di Forza Italia alle prossime elezioni regionali in Puglia, a processo il prossimo 10 luglio. L’udienza, aperta e subito rinviata, riguarda la costruzione dei Palazzi di Via Brenta, a Lecce. A far rinviare l’udienza è stato un difetto di notifica nei confronti dell’ex consulente di Poli Bortone, Massimo Buonerba. L’ex ministro del primo governo Berlusconi non era presente in aula.
Peculato e abuso d’ufficio le accuse
L’ex primo cittadino è stato chiamato a rispondere di peculato e abuso d’ufficio, così come l’ex assessore comunale Ennio De Leo, l’ex consulente di Palazzo Carafa Massimo Buonerba, il tecnico Massimo Ricercato, il costruttore Pietro Guagnano, il funzionario comunale Giuseppe Naccarelli, i consulenti finanziari Vincenzo Gallo e Fabio Mungai.
Secondo l’ipotesi accusatoria (già passata al vaglio del gup Carlo Cazzella, che a gennaio ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati), la Poli Bortone avrebbe concorso “in maniera pienamente consapevole” a fatti illeciti relativi all’acquisto dei palazzi di via Brenta da parte del Comune, che sarebbe stata effettuata “in maniera non trasparente e solo apparentemente legale”.
Qualche settimana fa, la Poli Bortone aveva commentato così la vicenda giudiziaria in questione: “E’ molto probabile che qualcuno usi questo processo per darmi contro. Ma io penso di aver lavorato 9 anni per trasformare in positivo la mia città. Molti me lo riconoscono, qualcuno invece ha pensato di creare dei problemi. Non nascondo che si tratta di un problema e che sarà un problema. Ma io non mi tiro indietro rispetto ai problemi, li affronto. E lo posso fare a testa alta perché sono tranquilla con la coscienza”.