Berlusconi: “L’Occidente sbaglia a isolare Putin”
In una lettera pubblicata stamane dal Corriere della Sera, Silvio Berlusconi ha criticato la scelta dei leader occidentali di disertare la parata organizzata a Mosca dal presidente russo Vladimir Putin per celebrare il settantesimo anniversario della vittoria sovietica sul nazismo.
Secondo Berlusconi, “l’assenza dei leader occidentali alle celebrazioni” di Mosca – dettata dal gelo con Putin per via della crisi ucraina – “è la dimostrazione di una miopia dell’Occidente. Quella tribuna sulla piazza Rossa, sulla quale di fianco a Putin siederanno il Presidente cinese, il Presidente indiano, gli altri leader dell’Asia, non certificherà l’isolamento della Russia, certificherà il fallimento dell’Occidente. Considero quelle poltrone vuote non una prova di forza, ma l’emblema di una nostra sconfitta”.
“Nell’attuale scenario geo-politico l’Occidente ha di fronte due sfide, quella economica delle potenze emergenti dell’Asia e quella politica e militare dell’integralismo islamico. Per sostenere queste sfide – sottolinea Berlusconi – è fondamentale avere la Russia dalla nostra parte”.
Ucraina, Berlusconi: “Compromesso va trovato con Mosca”
“È vero – ammette l’ex premier – con la Russia ci sono delle serie questioni aperte. Per esempio la crisi ucraina. Ma sono problemi che è ridicolo pensare di risolvere senza o contro Mosca. Anche perché in Ucraina coesistono due ragioni altrettanto legittime, quelle del governo di Kiev e quelle della popolazione di lingua, cultura e sentimenti russi. Si tratta di trovare un compromesso sostenibile fra queste ragioni, con Mosca e non contro Mosca”, prosegue Berlusconi.
“Siamo consapevoli delle ragioni dei Paesi baltici che hanno sofferto l’espansionismo sovietico. È ovvio che dobbiamo farci carico della loro sicurezza. Ma tale sicurezza si garantisce meglio con una Federazione Russa parte integrante dell’Europa e dell’Occidente, o con una Federazione Russa asiatica, isolata e conflittuale?”, chiede Berlusconi.
“E questo senza contare l’elevatissimo prezzo economico che le aziende italiane ed europee – conclude il leader di Forza Italia – stanno pagando per la recente adozione di una politica sanzionatoria che non ha portato alcun risultato concreto”.
L’occidentale, comunque, non ha completamente boicottato l’imponente manifestazione di Mosca. Il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, si recherà ai giardini di Alessandro per deporre dei fiori sulla tomba del milite ignoto – così come il suo omologo francese Laurent Fabius. Domani, invece, la cancelliera tedesca Angela Merkel prenderà parte ad una cerimonia commemorativa assieme a Vladimir Putin.