Reddito di cittadinanza, Speranza a Grillo del M5S “Senza dialogo è solo propaganda”
Il giorno dopo la marcia organizzata dal M5S per rilanciare il reddito di cittadinanza arrivano le parole dell’ex capogruppo del Pd Roberto Speranza. Tramite un’intervista a Repubblica Speranza si rivolge al leader del M5S: “Caro Grillo, se non dialoghi sul reddito minimo significa che cerchi il consenso sulla pelle dei più poveri e sai fare solo propaganda”.
Reddito di cittadinanza, quello del M5S esiste solo in Alaska
“Ora deve fare uno sforzo nella lotta alla povertà: questo conta per un partito di sinistra”. Speranza non ha dubbi: “Il più grande partito del centrosinistra, il Pd, deve dare una risposta ai ceti sociali più deboli, in maggiore difficoltà. Ritengo sia prioritario. Solo così si costruisce inclusione sociale. C’è però una differenza con Grillo. La nostra proposta parla di una misura universale di contrasto alla povertà. Esiste in tutta Europa, tranne che in Italia e in Grecia. Il reddito minimo di cittadinanza dei grillini è per tutti in modo indifferenziato ed esiste solo in Alaska”.
Speranza: “Grillo abbassi le bandierine”
L’esponente Pd nega che si voglia dare una “sponda” ai Cinque Stelle e se Grillo liquida la proposta (“il nulla”), Speranza ribatte: «Se risponde così dimostra che vuol fare propaganda. Che vuole ottenere il consenso sulla pelle dei cittadini e non ha in testa l’obiettivo di costruire un provvedimento che affronti la questione vera, cioè la povertà. Abbassi le bandierine”.
“Resto nel Pd”
Dopo le dimissioni provocate dall’accelerata data da Renzi sull’Italicum Speranza afferma: “Intendo battermi perché il Pd non diventi un partito della nazione senza connotazione”. Sull’uscita di Civati: “Pippo ha preso 400 mila voti alla primarie. La sua uscita non è una buona notizia e non si può liquidare con una scrollata di spalle. La mia scelta è di investire nel Pd”.