Consulta, Renzi pronto a piazzare un fedelissimo
Lo “scherzetto” della Consulta sulle pensioni non è piaciuto al premier Matteo Renzi. Lo considera un “verdetto a orologeria” di “chiara natura politica” visto che fra venti giorni ci sono le regionali. E così per evitare ulteriori scherzetti, il capo del governo starebbe pensando di piazzare un fedelissimo alla Consulta. A darne notizia è Francesco Verderami sul Corriere della Sera di oggi.
I timori della Corte sono fondati. Renzi ha messo nel mirino la Consulta e punta a far eleggere dal Parlamento un giudice costituzionale che sia un fedelissimo di stretta osservanza: «Almeno mi avviserà per tempo quando penseranno di scrivere un’altra sentenza da venti miliardi». Oltre a cercare i soldi per le pensioni, si capisce che il premier stia cercando anche di recuperare la serenità perduta dopo quello che a suo giudizio è stato un verdetto «a orologeria» di chiara natura «politica».
Nonostante le spiegazioni ricevute, infatti, il leader del Pd continua a non credere alle coincidenze, non si capacita che una sentenza così delicata sia stata tenuta riservata per quasi due mesi e pubblicata poi «nel giorno più caldo: tra l’approvazione dell’Italicum e lo sciopero della scuola». È da quel giorno che tra il serio e il faceto continua a chiedere al ministro dell’Economia: «Ma non possiamo tagliare i fondi alla Consulta per recuperare i soldi da dare ai pensionati?».