Sondaggio Euromedia: Salvini l’avversario più pericoloso per Renzi (06/04)
Sondaggio Euromedia: Salvini l’avversario più pericoloso per Renzi
Il lungo post elezioni regionali si trascina ancora e i sondaggi successivi riguardano le considerazioni e le opinioni sul quadro politico dopo le regionali.
Euromedia ha così chiesto agli italiani quale è stato il significato principale delle elezioni regionali, l’elemento più degno di nota.
La maggioranza relativa, il 42,8% parla della crescita dell’astensione. Effettivamente solo poco più di un elettore su 2 ha votato, e probabilmente gli italiani ancora non si sono abituati a questo trend, che ci mette alla pari con le abitudini di molti Paesi nordeuropei o degli USA.
Gli altri si concentrano sugli esiti politici, il 32,2% vede come significativi, la vittoria della Lega e del M5S, anche se in realtà i grillini hanno perso voti ovunque, ma vi è la percezione che abbiano resistito perchè hanno fatto meglio che in altre elezioni amministrative degli ultimi 2 anni
Infine solo il 12,9%, meno delle attese, si concentra su Renzi, e pensa che sia stata la sconfitta o la frenata del PD il fatto più significativo. Conta anche il fatto che probabilmente molti elettori no la ritengono una sconfitta vera e proria
Molto interessante è osservare queste risposte in base al partito di appartenenza, così vediamo che sono i piddini, seguiti dagli elettori di Fratelli d’Italia quelli che più pongono l’accento sull’astensionismo, mentre gli elettori di SEL, M5S, NCD-UDC e Lega Nord ritengono che il fatto più significativo sia stata la vittoria dei partiti anti-sistema.
A pensare maggiormente a una sconfitta di Renzi, pur in minoranza, sono gli elettori di Forza Italia e di destra, mentre solo il 6,4% dei democratici la considera l’esito principale
Sondaggio Euromedia: Salvini lo sfidante più pericoloso per Renzi
L’ultima domanda del sondaggio Euromedia riguarda quale potrebbe essere l’avversario più pericoloso per Renzi in un ballottaggio, come prevede del resto l’Italicum. Tra Salvini, Grillo, Berlusconi e Landini, è il leader leghista quello che appare essere più temuto. Lo pensa il 35,8% degli intervistati.
Al secondo posto Grillo con il 25,6%, seguito da Berlusconi con solo il 20,3%. Le briciole, l’1,9%, a Landini.
Sarà naturalmente da vedere se Salvini per esempio potrà aggregare tutti gli elettori di centrodestra, anche quelli meridionali, in una lista unica per adattarsi all’Italicum un domani, oppure accetterà un compromesso, appoggiando un moderato senza rivendicare Palazzo Chigi per la Lega Nord